Lavatrice, accendila a quest’ora e il tuo conto in banca si gonfia: non è un sogno, è verissimo

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La lavatrice: un’invenzione che ha cambiato il modo di vivere. Ma esiste un modo per usarla senza spendere tantissimo?

La lavatrice è senza dubbio uno degli elettrodomestici più essenziali della vita moderna. Introdotta nella prima metà del XX secolo, questa macchina ha rivoluzionato il modo in cui le famiglie si occupano del bucato, riducendo drasticamente il tempo e lo sforzo necessari per pulire i vestiti. Le prime lavatrici rudimentali apparvero alla fine del 1800, ma è solo negli anni 50 e 60 che la lavatrice elettrica automatica si è diffusa in molte case, grazie allo sviluppo tecnologico e alla crescente accessibilità economica.

Con l’avvento delle lavatrici, le mansioni domestiche legate al bucato, che in passato richiedevano ore di fatica e spesso erano svolte a mano, sono diventate molto più semplici e veloci. L’introduzione di programmi automatici per lavare, risciacquare e centrifugare ha consentito di risparmiare tempo e fatica, migliorando sensibilmente la qualità della vita delle famiglie. Oggi, la lavatrice è presente praticamente in ogni casa, ed è considerata indispensabile per gestire il bucato di tutta la famiglia. Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, l’utilizzo della lavatrice comporta un dispendio significativo di acqua ed energia. Per questo è importante imparare a usare correttamente l’elettrodomestico, evitando sprechi sia energetici che idrici.

Per esempio, uno degli errori comuni è avviare lavatrici a mezzo carico, o peggio ancora con un singolo capo, che richiede la stessa quantità di energia e acqua di un carico completo. Inoltre, esistono accorgimenti fondamentali per evitare un inutile aumento delle spese: dalla selezione dei cicli più adatti ai tessuti, all’uso di programmi eco, fino a gestire correttamente le temperature di lavaggio.

Fasce orarie e risparmio energetico: quando usare la lavatrice

Molti si chiedono: a che ora costa meno usare la lavatrice? La risposta si trova nelle cosiddette fasce orarie di consumo dell’energia elettrica, stabilite dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Queste fasce identificano i momenti della giornata in cui l’energia costa di meno o di più, in base alla domanda di elettricità. Le fasce orarie di riferimento sono tre:

  • F1 (ore di punta) – attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00, esclusi i giorni festivi. È la fascia più costosa poiché coincide con gli orari lavorativi, in cui il consumo energetico è maggiore.
  • F2 (ore intermedie) – dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00. Include anche il sabato dalle 7:00 alle 23:00. In questa fascia il costo è leggermente più basso rispetto alla F1, poiché la domanda di energia è inferiore.
  • F3 (ore fuori punta) – attiva dal lunedì al sabato, dalle 00:00 alle 7:00 e dalle 23:00 alle 24:00. Tutte le ore della domenica e dei giorni festivi rientrano in questa fascia, che è la meno costosa.

Utilizzare la lavatrice durante le fasce F2 e F3 può quindi comportare un notevole risparmio sulla bolletta, poiché il costo dell’energia in questi momenti è decisamente più contenuto. In pratica, la sera, la notte e i fine settimana sono i momenti ideali per far partire un ciclo di lavaggio, se si vuole tenere sotto controllo la spesa energetica.

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Come scegliere il contratto energetico giusto

Oltre a considerare le fasce orarie, è importante anche valutare il tipo di contratto energetico che si ha. Esistono, infatti, tariffe monorarie, che prevedono lo stesso costo dell’energia in ogni momento della giornata, e tariffe biorarie, in cui il costo varia tra le fasce F1 e F23 (che include F2 e F3). Le tariffe biorarie sono particolarmente vantaggiose per chi consuma energia principalmente la sera e nei weekend.

In conclusione, la lavatrice è un elettrodomestico indispensabile, ma usarla in modo consapevole può fare una grande differenza sia in termini ambientali che economici. Scegliere gli orari giusti e il contratto energetico più adatto alle proprie esigenze è un passo importante per ridurre i costi e gli sprechi.