Lavandino otturato: questo errore lo facciamo tutti ogni settimana | Si risolve in un battibaleno grazie a questo trucco
Il lavandino otturato è una piaga da cui non puoi sfuggire perché è uno strumento utile sempre. Ecco come risolvere il problema.
Il lavandino è quel fedele alleato che sopporta le nostre abitudini culinarie e le nostre disattenzioni. È lì che scarichiamo tutto: acqua, sapone e forcine per capelli, per sbaglio. Ma non è tutto: il lavandino non è solo uno strumento da cucina, bensì anche da bagno. Lì si complica tutto.
Basta un intasamento per trasformare la routine quotidiana in un incubo. E allora via con sturalavandini, bicarbonato e aceto, o, nei casi più disperati, quella chiamata che nessuno vorrebbe mai fare: l’idraulico. Di questi tempi, si tratta di un mestiere che pochi vogliono fare in quanto ritenuto umile.
Tuttavia, il rischio di fare danni peggiori facendo da sé è sempre dietro l’angolo. Il lavandino, infatti, non è un semplice buco dove tutto scompare magicamente: ogni gesto ha conseguenze e il più delle volte ce ne accorgiamo quando è troppo tardi.
Idraulici: chi paga davvero?
Chiamare l’idraulico è un po’ come giocare alla roulette russa del portafoglio. Non sai mai se arriverà un professionista serio o un artista della truffa pronto a gonfiare il conto. Purtroppo, questa realtà è ancora più dura per gli anziani, spesso vittime predilette di questi furbetti.
Costoro sono meno esperti e più fiduciosi, tendono a fidarsi senza discutere, così finiscono col pagare cifre astronomiche per interventi che, a volte, nemmeno servivano davvero. La soluzione? Informarsi e, se possibile, chiamare un familiare più giovane per controllare il lavoro. Perché sì, l’acqua è preziosa, ma anche i nostri risparmi lo sono.
Non commettere più questo errore
Tuttavia, ci sono effettivi errori che compiamo e che compromettono la stabilità dei propri lavandini. Uno dei più comuni è quello di gettare l’olio usato direttamente lì. Comodo? Certo. Intelligente? Decisamente no. Questa pratica, apparentemente innocua, nasconde una serie di conseguenze devastanti, sia per l’ambiente che per le nostre tubature. Secondo gli esperti, un solo litro di olio può contaminare fino a 1000 litri d’acqua. Ma non è solo il pianeta a soffrirne.
Quando l’olio si mescola con altre sostanze nelle tubature, favorisce la formazione di enormi accumuli di grasso. Questi causano intasamenti, cattivi odori e, ovviamente, chiamate d’emergenza all’idraulico. Una soluzione semplice è conservare l’olio usato in un contenitore e portarlo in centri di raccolta appositi per il riciclaggio. Con questa mossa non solo aiuteremo il pianeta, ma anche il nostro portafoglio su due fronti: innanzitutto, evitiamo l’intasamento del lavandino e in secondo luogo non chiamiamo specialisti da pagare per riparazioni varie.