Kik Messenger, come funziona come si installa e perché

Kik Messenger è un’app di messaggistica istantanea gratuita disponibile per dispositivi iOS e Android. Consente agli utenti di inviare messaggi di testo, immagini, video e file audio, così come di effettuare chiamate vocali e videochiamate. Inoltre, offre funzionalità come chat di gruppo, emoticon e giochi incorporati. La piattaforma è stata lanciata nel 2010 ed è stata molto popolare tra i giovani utenti. Nata dalla società Kik Interactive, fondata nel 2009 da un gruppo di studenti dell’Università di Waterloo e, seppur apparentemente uguale a tante altre app di messaggistica presenti sul mercato, in realtà presenta notevoli differenze.

Kik Messenger si distingue per la sua caratteristica di non richiedere un numero di telefono per l’iscrizione, invece gli utenti possono registrarsi utilizzando solo un nome utente. Ciò ha reso l’app popolare tra i giovani utenti che cercano un modo per comunicare con amici e conoscenti in modo anonimo. Tuttavia, questa caratteristica ha anche attirato preoccupazioni per la sicurezza, poiché i genitori e gli esperti di sicurezza hanno espresso preoccupazioni riguardo l’uso dell’app da parte dei minorenni e la possibilità di incontri con estranei pericolosi.

Kik Messenger

In primis, la cosa che salta all’occhio è la garanza di anonimato e privacy che Kik riserva ai suoi utenti. Potrebbe essere proprio questa, infatti, la ragione del successo che la app sta riscuotendo tra i giovani e che l’ha portata a raggiungere i 300 milioni di utenti in tutto il mondo.

Come si installa

Kik Messenger è disponibile gratuitamente sui principali store online, per scaricarlo è necessario essere connessi al wifi, a causa della importante mole di dati da installare, come per altre applicazioni di messaggistica.

UNA VOLTA FATTO IL DOWNLOAD SAREMO PRONTI A UTILIZZARE LA CHAT, BASTERÀ REGISTRARSI CON L’INDIRIZZO EMAIL E IMPOSTARE PASSWORD E NOME UTENTE.

In cosa si differenzia Kik rispetto alle altre app

Fino a qui Kik Messenger sembra identica ad altri strumenti, tra cui il popolarissimo Whatsapp, ma le differenze sono notevoli.

Innanzitutto per chattare con le persone su Kik non è necessario conoscere il loro numero di telefono.

Ci sono diverse opzioni, infatti, per iniziare una chat:

  • cercare le persone che conosciamo attraverso il “Trova amici”, accessibile cliccando sulla lente di ingrandimento in basso a destra, che ci permetterà di trovare le persone con il nickname
  • scannerizzando il codice Kik, una sorta di codiceQR univoco associato a ogni utente.
  • cercando i contatti attraverso il numero di telefono o importandoli dalla rubrica, qualora si siano registrati inserendo il numero

La cosa che salta subito all’occhio è che Kik garantisce riservatezza e anonimato ai suoi utenti, che possono decidere se comunicare o meno i propri dati personali.

In ogni momento, inoltre, si può controllare quali sono le informazioni condivise facendo semplicemente click su “Il tuo account” e modificando le impostazioni, tra cui i dati e la foto profilo.

L’unica cosa che non si può cambiare è il nome utente scelto.

Kik Messenger o Telegram?

Telegram, della quale parliamo moltissimo qui su UpGo, è un’app di messaggistica gratuita e open source che si concentra sulla sicurezza e la privacy. Offre funzionalità come chat di gruppo, messaggi di auto-distruzione, crittografia end-to-end opzionale e una piattaforma bot aperta. Oltre alla comodità e all’utilità dei canali, straordinaria realtà dell’app di Pavel Durov. Telegram si distingue quindi per la sua focalizzazione sulla sicurezza e la privacy e per la sua apertura alla personalizzazione attraverso la creazione di bot.

In sintesi, Kik è un’app di messaggistica istantanea probabilmente pensata per giovani utenti, mentre Telegram è una app di messaggistica sicura e molto più personalizzabile. In definitiva, quale delle due scegliere dipende dalle tue esigenze specifiche di comunicazione e sicurezza.

Come funziona Kik Messenger

I messaggi inviati sono dei veri e propri sms online, esattamente come quelli di Whatsapp.

Quando si riceve un messaggio da un contatto nuovo, con cui non si è mai chattato, sotto al messaggio stesso appaiono due pulsanti che ci permettono di scegliere se salvare il contatto, e quindi continuare la conversazione, oppure bloccarlo.

Come per la celebre doppia spunta blu, anche Kik Messenger informa sullo status dei messaggi: la lettera S indica che è stato inviato, D sta per consegnato e R sta per letto.

Kik e Problemi Legali

Proprio l’anonimato garantito ai suoi utenti ha portato non pochi problemi a Kik Messenger: contro l’azienda sono state intentate diverse azioni legali soprattutto connesse a presunte attività di pedofilia.

Questo ha portato Kik a rischiare la chiusura nel 2019, ma fortunatamente il pericolo è stato scampato e la situazione si è risolta con una riduzione da 100 a 24 dipendenti.