TogetherPrice.com. Intervista a Sabrina Taddei
Nuova intervista esclusiva per noi. Oggi siamo con Sabrina Taddei di Together Price, bellissimo servizio e startup tutta italiana. Con Together Price è possibile condividere abbonamenti e iscrizioni a servizi online. TP è diventato molto popolare in questo periodo grazie alla possibilità di dividere le spese del proprio abbonamento Netflix. Ma i loro piani non si fermano qui e noi ne abbiamo parlato con Sabrina Taddei, founder del progetto e appassionata di innovazione e sharing economy. Se vuoi rivedere le precedenti interviste clicca qui.
Redazione UpGo.news: Raccontaci velocemente come vi è venuta in mente l’ idea Together Price?
Sabrina Taddei: E’ molto semplice: online non esiste alcuna piattaforma che aiuti la gestione di un gruppo di persone. Esistono grandi comunità, ma se il gruppo volesse essere micro, di massimo 4 partecipanti, utilizzeremmo le chat di whatsapp o facebook per comunicare. E se poi avessimo la necessità di raccogliere le quote di tutti? Servirebbero altri e diversi canali per farlo. Tutto questo crea dispersione di informazioni e confusione. Serviva un servizio in grado di gestire le comunicazioni e i pagamenti di un gruppo di persone in unico canale ed è nato Together Price. Ci siamo poi resi conto che questo modello era utile non solo agli acquisti di gruppo, ma a gestire anche le condivisioni di un acquisto ed abbiamo testato il nostro servizio partendo dalla community degli utenti Netflix, molto attivi online e soprattutto molto sensibili alla tematica della condivisione. Abbiamo studiato il mercato e ci siamo resi conto di essere i primi a proporre un servizio che faciliti la condivisione in ambito digital, abbiamo quindi scelto di partire dallo streaming per poi aprire anche ad altri settori.
Redazione UpGo.news: Come è percepita l’ economia della condivisione dagli utenti italiani?
Sabrina Taddei: La sharing economy è un trend in forte ascesa da un capo all’altro del mondo e anche l’Italia è stata investita da questo cambio epocale in cui l’economia della collaborazione è molto seguita ed ha quindi permesso la nascita di tantissime piattaforme di sharing economy oltre che l’utilizzo ormai quotidiano di realtà estere ormai multinazionali come Airbnb, Uber o Blablacar. Diciamo che tutti siamo molti sensibili alla tematica del risparmio e del riuso, il compito delle innovative piattaforme online di sharing agevola il processo. Together Price nasce con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento delle condivisioni, percepito dagli utenti come il luogo dove poter condividere qualsiasi cosa. La risposta degli utenti e del mercato ci fa capire che stiamo costruendo qualcosa che gli utenti ritengono utile e che utilizzano quotidianamente.
Redazione UpGo.news: Avete piani di espansione in altri mercati?
Sabrina Taddei: Ovviamente abbiamo piani di espansione sia in Europa che in America. Tra qualche mese inizieremo a testare i mercati e dai numeri che raccoglieremo decideremo da quale partire. Uscire in Italia ci ha permesso di validare il mercato e testare il prodotto, mentre la scalata su grandi numeri la vediamo all’estero dove la sensibilità sull’utilizzo delle piattaforme e della condivisione in generale è ancora più forte.
Redazione UpGo.news: Quale abbonamento è più condiviso su Together Price?
Sabrina Taddei: Il servizio più condiviso come è facile intuire è Netflix, ma sono significative le richieste che ci arrivano ogni giorno sull’integrazione di servizi che spaziano dagli antivirus, ai software, ai siti a pagamento includendo anche il p***o. Abbiamo quindi in piano di supportare la condivisione di tutti questi servizi.
Redazione UpGo.news: Come state monetizzando e che progetti avete per il futuro in questo senso? Siete una startup che cerca investitori forti?
Sabrina Taddei: Al momento stiamo guadagnando una commissione sulle quote inviate. Siamo partiti alla vecchia maniera, abbiamo costruito il prodotto, lo abbiamo testato e modificato in base ai feedback ricevuti e ora stiamo crescendo. Abbiamo le metriche giuste per l’estero e per incominciare a cercare investitori.
Esistono servizi molto popolari, che però hanno vincoli molto stringenti circa l’ utilizzo personale dell’ abbonamento. Il primo che mi viene in mente è Sky.
Redazione UpGo.news: Cosa diresti all’ AD di Sky Italia per convincerlo a permettere la condivisone?
Sabrina Taddei: Gli direi di analizzare il fenomeno “Netflix” che ha fatto della condivisione la sua strategia principale di acquisizione clienti. Reed Hastings ha infatti intuito che guadagnare meno su un abbonamento permettendo la condivisione tra più utenti crea un fenomeno virale potentissimo più efficace e meno costoso della pubblicità tradizionale. Quindi è vero che Sky incasserebbe meno al mese ma il ritorno di investimento sarebbe più grande di quanto oggi avviene con i soliti canali di acquisizione. Con la condivisione sono gli utenti infatti a diventare ambasciatori del servizio, sono loro che pur di risparmiare, sono incentivati ad attivarsi nella ricerca delle persone con cui condividere i costi e tutto questo crea un viralissimo parlare del servizio.
Redazione UpGo.news: Dicci tre servizi bellissimi che metterete in Together Price nel 2017.
Sabrina Taddei: Inseriremo a breve l’acquisto condiviso degli antivirus come Kaspersky o Norton. Si crea un gruppo di acquisto condiviso in cui gli utenti raccolgono le quote e acquistano insieme dividendo in automatico le chiavi di accesso per condividere le licenze. Costi alla mano grazie alla modalità di acquisto condiviso il prezzo del software sarà notevolmente più conveniente rispetto anche ai prezzi di Amazon che in questi anni è stato leader indiscusso sui prezzi dei prodotti tecnologici. Integreremo poi l’acquisto condiviso per risparmiare sui biglietti per eventi, concerti, spettacoli, musei, etc e i viaggi.
Redazione UpGo.news: Ringraziamo Sabrina Taddei per il tempo che ci ha concesso e per aver partorito questa idea bella e utile. Alla prossima intervista 😉 Together Price è disponibile all’ indirizzo www.togetherprice.com