Internet via satellite. Funziona o no?
Continuiamo qui su UpGo il nostro viaggio alla scoperta delle connessioni internet alternative all’ADSL oppure alla Fibra. Dopo aver parlato di 4G/LTE anche per la linea fissa, di copertura Linkem e di hotspot oggi vogliamo parlarvi di internet satellitare. Ma prima di partire con il post di oggi, avete già scaricato la nostra nuova app?
La connessione internet di tipo satellitare esiste già da parecchi anni e come per altri tipi di tecnologia alternativi all’ADSL oppure alla fibra, rappresenta una differente soluzione soprattutto nei casi di digital divide (ovvero zone del nostro paese dove ancora oggi internet non arriva e non parliamo di fibra ma proprio di semplice ADSL).
Nel corso degli anni proprio per sopperire, almeno in parte, a questa mancanza, sono nati operatori che hanno cercato di fornire questo tipo di tecnologia che rispetto a 4G/LTE oppure FWA può vantare una copertura territoriale più ampia. Visto che il tutto viaggia su satellite, parliamo di un segnale capace di arrivare dappertutto. Anche nelle zone più remote del nostro Paese.
Internet satellitare. Cos’è e come funziona
La connessione satellitare utilizza la connettività senza fili attraverso una infrastruttura di satelliti che orbitano intorno alla Terra.
I moderni satelliti gravitano ad una distanza di circa 36.000 Km dalla superficie terrestre e proprio per questo motivo sono in grado di garantire un’ottima copertura e velocità della connessione che il più delle volte supera di molto una tradizionale ADSL.
Diciamo ADSL e non fibra perché quest’ultima laddove disponibile, sia come Fibra piena (certificata dal bollino verde) e sia come Fibra/Misto rame (certificata da bollino giallo), garantisce una velocità assai superiore al satellitare.
In linea di massima una connessione di tipo satellitare può raggiungere velocità di 50 Mbps in download contro i 20 Mega di un ADSL normale ma attenzione ai contro.
Questa tipologia di connessione funziona attraverso un sistema piuttosto complesso, che ci farà poi capire perché esistono dei limiti nella velocità ma anche nella latenza.
Tutto parte dal satellite, quindi le stazioni terrestri chiamate NOC (che sta per Network Operations Center), che sono praticamente degli enormi modem/router, quindi la parabola e il modem ad essa collegato che portano la connessione direttamente al pc del cliente.
Non bisogna essere tecnici esperti per capire sin da subito che una simile struttura per quanto tecnologicamente avanzata, sia complessa.
Un segnale cosi captato all’origine, che si tramuta poi in connessione internet per il cliente, effettua un viaggio piuttosto lungo che si traduce in un tempo di latenza della connessione molto alto.
In questo caso questo tipo di connessione è altamente sconsigliata agli amanti dei videogiochi.
A influire inoltre sulla latenza, ma anche sulla velocità effettiva della connessione, entrano in gioco anche in questo caso varie barriere come palazzi, alberi, muri, pali e altri tipi di ostacoli che vanno ad impattare negativamente.
In tutto ciò anche gli eventi atmosferici giocano un ruolo importante: forti precipitazioni, venti forti possono rendere poco stabile il segnale e influire parecchio sulla qualità della connessione.
Un po’ come quando guardiamo un programma su Sky con un forte temporale e sparisce l’immagine.
Ad ogni modo la connessione satellitare sembra essere ancora molto gettonata per portare internet in quelle zone non solo d’Italia ma anche nel mondo dove ancora oggi internet latita e anche aziende come Facebook, Google e Samsung, stanno investendo parecchio in questa tecnologia.
Una tecnologia le cui infrastrutture principali sono già realizzate, i satelliti sono già posizionati ma in progetto ci sono sistemi in grado di ridurre di molto la distanza da percorrere per il segnale, riducendo quindi i tempi di latenza.
Gli Operatori internet satellitare italiani
Esistono già da alcuni anni operatori italiani che mettono a disposizione una serie di offerte per internet satellitare, anche in questo caso possiamo imbatterci in alcuni limiti: infatti ci sono pacchetti in cui non esiste una connessione illimitata ma un bundle ben preciso al mese di giga.
Anche i costi non sono esattamente accessibili rispetto a un ADSL oppure una fibra. Partiamo da circa 35 euro al mese a cui va aggiunto il costo di installazione del kit satellitare, che può essere ulteriormente aumentato se ad installarlo ci sarà un tecnico specializzato inviato dallo stesso operatore.
In alcuni casi è possibile richiedere il kit senza la parabola, nel caso in cui siamo già forniti di antenna parabolica, in teoria anche quella che utilizziamo ad esempio per Sky ma consigliamo comunque di informarsi bene su ulteriori limitazioni in tal senso.
L’operatore Konnect ad esempio offre un piano economico con 10 Gb al mese con velocità fino a circa 15 Mega in download e 3 Mega in upload.
È chiaro che sono offerte molto limitate ma ripetiamo il concetto che vanno prese in considerazione se davvero nella zona dove abitiamo non abbiamo nessun tipo di connessione internet.
Altro aspetto importante da prendere in considerazione è che ci possono essere delle limitazioni orarie sull’utilizzo delle reti P2P.
Le offerte dell’operatore Open Sky invece garantiscono una velocità di connessione più elevata rispetto a Konnect, parliamo di circa 30 Mega in download e 6 Mega in upload con pacchetti che partono dai 10Gb di internet al mese e traffico illimitato nelle ore notturne.
I costi partono mediamente da circa 35 euro al mese e opzionalmente può essere richiesto anche un servizio di linea telefonica in tecnologia VoIp.
Avete provato voi una connessione satellitare? Come vi siete trovati? Come sempre, restiamo con le orecchie ben aperte cercando di completare questo post insieme a voi, grazie ai vostri contributi e alle vostre esperienze, nei commenti.