Instagram e Facebook: milioni di furti di identità e cambiano le regole | Cosa cambia da oggi
Attenzione: le truffe su Facebook e Instagram non accennano a fermarsi. Scopri cosa sta cambiando adesso.
Ormai i social network fanno parte della nostra vita quotidiana e nomi come Facebook e Instagram sono sulla bocca di tutti. Ognuno di noi ha la propria routine: si apre l’app, si fa un po’ di scroll e si scopre cosa stanno combinando amici, celebrità e perfetti sconosciuti.
Facebook è stato il primo grande social a cambiare il nostro modo di connetterci, introducendo il concetto di amicizia virtuale e trasformando un semplice post in un vero e proprio evento sociale. Instagram ha poi aggiunto una dose di estetica: chi non ama una bella foto ben filtrata?
Con il tempo, entrambi i social hanno subito trasformazioni radicali per rispondere alle nuove esigenze degli utenti. Instagram ha lanciato le stories per competere con Snapchat e ci ha catapultati in un mondo di contenuti visivi temporanei. Facebook ha cercato di rinnovarsi con gruppi, marketplace e altro.
Chi usa cosa?
Oggi c’è una vera e propria mappa dei social per fasce d’età. I cosiddetti boomer, generalmente gli over 50, continuano a preferire Facebook, dove ritrovano vecchi amici e si scambiano link e immagini simpatiche. I millennial e i più giovani, invece, scelgono Instagram per mostrare il proprio lato creativo e condividere foto e storie quotidiane.
Infine, la Gen Z ha adottato TikTok come mezzo di comunicazione preferito, grazie alla possibilità di creare video brevi e divertenti con effetti e musica. Ogni piattaforma ha il suo stile. Questo divide generazioni e interessi, creando una specie di ecosistema social basato sulle peculiarità di ciascuno.
Cambiano le regole
A fronte dei numerosi furti d’identità e delle truffe sui social, Meta ha recentemente introdotto una nuova funzione di riconoscimento facciale. L’obiettivo è proteggere gli utenti dai pericoli del celeb-bait. Questo tipo di truffa sfrutta le immagini delle celebrità per indurre le persone a interagire con falsi messaggi: basta un click e si è indirizzati a siti che chiedono dati personali o addirittura soldi.
Fino a oggi, Meta si affidava a sistemi di apprendimento automatico per analizzare milioni di annunci al giorno, cercando segnali di truffa tra testo, immagini e video. Ora, grazie alla tecnologia di riconoscimento facciale, l’azienda può confrontare i volti delle celebrità utilizzati negli annunci con quelli dei loro profili ufficiali. Se viene confermata una corrispondenza e si scopre che l’annuncio è sospetto, questo verrà bloccato immediatamente.