Imu, 50 euro in più per tutti coloro che hanno pagato questo giorno: controlla subito di non essere tra questi
Scopri anche tu se dovrai pagare ulteriori 50€ di Imu. La lista nera è lunga e riguarda chi ha pagato in giorni specifici.
L’IMU (imposta municipale unica), è una delle principali tasse che i proprietari di immobili in Italia devono pagare. Introdotta nel 2011 dal governo Monti nell’ambito della cosiddetta “manovra salva Italia”, sostituisce l’ICI (imposta comunale sugli immobili) e si applica a tutte le proprietà, escluse le prime case, se non considerate di lusso.
L’obiettivo di questa imposta è quello di garantire ai comuni entrate stabili per finanziare i servizi pubblici locali e le infrastrutture. Ad ogni modo, l’IMU è calcolata sulla base della rendita catastale dell’immobile, che viene rivalutata con un coefficiente prestabilito.
Il valore ottenuto viene poi moltiplicato per l’aliquota decisa annualmente dai singoli comuni, tenendo conto delle indicazioni statali. È una tassa che tocca proprietari di seconde case, immobili commerciali e terreni edificabili e il suo gettito contribuisce in modo significativo nell’economia macroscopica del comune, appunto.
Nonostante le numerose critiche ricevute nel corso degli anni, l’IMU resta uno degli strumenti fiscali più rilevanti in Italia per la gestione delle risorse locali. Non è mancato chi ha deciso di intraprendere una battaglia legale per farla abolire, ma, come è noto, non ci è riuscito.
Il pagamento dell’IMU
Per quanto riguarda il pagamento dell’IMU, è essenziale rispettare le scadenze previste dalla legge. Quello ordinario si effettua in due rate: la prima entro il 16 giugno e la seconda entro il 16 dicembre. Se il contribuente non paga in tempo, rischia sanzioni economiche.
L’urgenza di saldare l’IMU è dovuta proprio alla possibilità che il comune possa avviare una procedura di recupero del credito. La sanzione ordinaria per il mancato pagamento entro i termini può aumentare progressivamente, a seconda del ritardo accumulato.
50 euro in più per questi nomi
Un recente articolo di Brocardi.it mette in guardia contro i rischi legati al ritardo nel pagamento dell’IMU. Oltre alle sanzioni di base, che variano in funzione del ritardo, i contribuenti rischiano di dover pagare anche costi aggiuntivi legati alle procedure di recupero.
In particolare, se il pagamento è tardivo, il contribuente potrebbe dover sborsare fino a 50 euro in più rispetto alla somma originaria. Per i ritardi fino a 14 giorni, la sanzione è pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo, arrivando fino a un massimo dell’1,4%, a cui si aggiungono gli interessi legali. Se il ritardo si protrae oltre i 60 giorni di tolleranza, gli interessi sono appunto del 5%. Da lì, i 50 euro di cui sopra, basati su una media di 100 euro di IMU.