Iliad a quota 7%, esordio nella telefonia fissa. Ma quando?

Iliad sempre più forte

Iliad sempre più forte

Ultimi dati recenti vedono crescere ancora iliad come quarto operatore telefonico mobile da noi in Italia sfiorando quota sei milioni di clienti e raggiungendo il 7% circa del segmento di mercato. Il primo obiettivo dell’operatore era raggiungere almeno il 10% del mercato italiano.

Gli obiettivi che iliad si è prefissata sin dagli inizi si stanno quindi raggiungendo, alcuni magari più lentamente di altri ma il fatturato cresce, i clienti aumentano e si moltiplica anche la soddisfazione generale degli utenti nei confronti di un operatore che finora promette e mantiene.

Certo dal punto di vista delle offerte commerciali non si vedono novità e cambiamenti da tempo ma come abbiamo già avuto modo di dire in un altro post, l’operatore al momento mira a consolidare il fatturato, a conquistare clienti e fiducia ma soprattutto ampliare la propria rete mobile proprietaria preparandosi al contempo anche per il 5G.

Arriva la telefonia fissa?

Benedetto Levi, l’ad di iliad, ha più volte risposto a questa domanda rimanendo sempre sul nebuloso. Più di recente ha invece confermato che nei piani commerciali dell’azienda c’é davvero l’intenzione di sbarcare nel mercato fisso italiano.

Ricordiamo per l’occasione che nella presentazione del piano aziendale di qualche tempo fa, denominato Odissea 2024, il servizio di telefonia fissa veniva programmato per non prima del 2024 ma una recente intervista per Milano Finanza sembra aver acceso una nuova lampadina a riguardo che illuminerebbe la questione per il 2021. Quindi molto prima del previsto.

Per ora mi limito a dire che almeno per il 2020 la nostra priorità è sviluppare un’infrastruttura di rete mobile stabile, ma è vero, c’è una serie di fattori che ci porta sempre più vicini alla telefonia fissa.

Ha così dichiarato Levi lasciando intendere che l’esigenza di partire anche con la telefonia fissa diventa sempre più impellente rispetto a come lo era alcuni mesi fa.

Nei piani di iliad ci sarebbe la possibilità di un accordo con Open Fiber per poter utilizzare l’infrastruttura in fibra ottica che raggiunge direttamente le abitazioni, quindi la FTTH (fiber to the home) a costi molto più contenuti. E ormai conosciamo bene la strategia di iliad nel cercare sempre di trovare un buon connubio tra buona qualità del servizio, cercando di non strafare e non sperperare denaro, perché spendere molto significa poi anche far spendere di più ai clienti.

Al momento, i grandi risultati di iliad non sono stati intaccati neanche dal lockdown forzato a causa dell’emergenza coronavirus, cosa non proprio scontata. E ancora una volta tiriamo un sospiro di sollievo per la mancata approvazione degli infelici emendamenti che volevano bloccare le portabilità.

A proposito sempre di telefonia fissa, sempre in questi giorni, sono usciti anche i dati economici di Vodafone. La multinazionale registra perdite, parzialmente attutite dal segmento della telefonia fissa che invece ha visto anche un incremento di abbonamenti con la fibra.

Questo a dimostrazione che il fisso non è ancora morto soprattutto per l’esigenza sempre forte di avere una connessione internet veloce e stabile nella propria abitazione. Sarà anche per questo che i piani alti di iliad sembrano voler accelerare con il lancio del servizio fisso?

Aggressione negozio iliad

Un brutto episodio accaduto proprio in questi giorni in uno store ufficiale di iliad, dove l’addetta del negozio è stata aggredita da un uomo di 40 anni che sembrava davvero in uno stato confusionario stando alle testimonianze.

La donna è stata aggredita prima fisicamente e poi l’uomo non contento le ha pure sputato contro minacciandola di contagiare di Covid-19. Per fortuna l’uomo é stato arrestato. Pare che fosse ubriaco al momento dell’aggressione che quindi non avrebbe un movente specifico.

Accade anche in questo in un periodo difficile e delicato per tutti e dove anche gli addetti ai negozi di telefonia, rimasti sempre aperti anche in periodo di lockdown di certo non sono stati sempre felici e sereni di farlo visti i rischi che hanno corso.