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Focus: Iliad con WindTre. Cosa cambia in concreto

A distanza di qualche ora dalla notizia della nascita della nuova joint venture Zefiro Net, che vede in quota paritetica Iliad e Wind 3, noi di UpGo vogliamo fare un po’ il punto della situazione per far chiarezza su questa nuova entità. Un piccolo focus nel quale vogliamo rispondere a un po’ alle domande principali che si stanno creando attorno a questa vicenda e anche ai falsi miti alimentati da qualche titolone sui giornali di queste ore. Ovviamente, come sempre, la discussione oltre che qui sul blog proseguirà sui canali Telegram, quello dedicato a Iliad che trovate qui e quello principale con le top news che invece trovate qui.

Allora, partiamo dalla domanda forse più importante che meglio chiarisce la geografia di questo nuovo business: non si tratta di un matrimonio Iliad-Wind 3, come qualcuno ha invece titolato. Probabilmente non può essere nemmeno definito un fidanzamento. Nel senso che la nuova società sarà in realtà solamente una società di servizi che avrà come clienti proprio Iliad e Wind 3. Lo scopo della società è espandere, gestire e ottimizzare la rete in una porzione relativamente limitata del nostro Paese, quella delle aree rurali, probabilmente quelle che nel gergo della fibra chiameremmo aree bianche.

È la prima volta che si sviluppa un rapporto del genere tra compagnie telefoniche? Assolutamente no. Per questo, prima dicevamo che probabilmente non si tratta nemmeno di un fidanzamento, ma solamente di una collaborazione in un segmento ben specifico. Tim e Vodafone hanno una relazione ben più stretta con Inwit, ad esempio, che esattamente come Zefiro si occupa della gestione della rete mobile per conto di entrambi i gestori. Questo accade da anni, eppure da anni Tim e Vodafone sono rimasti in perfetta concorrenza commerciale. Senza il sospetto di alcun matrimonio tra i due player.

Quindi, andranno verso una fusione? Assolutamente no. Questa nuova partnership non apre in maniera automatica alcuna strada alla fusione tra le due compagnie. Resta il quadro generale del mercato telco italiano, che vede probabilmente un gestore di troppo e tanta voglia di consolidamento, con una Iliad che ha tutta l’intenzione di acquisire un concorrente. Non è detto che questo concorrente in futuro sarà Wind 3. Anzi, è più probabile che gli scommettitori oggi punterebbero di più su un acquisto della nuova Tim, scorporata dalla sua rete (se avete perso questa storia fate un salto qui).

Cosa cambia per i clienti Iliad? Sia i clienti Iliad che Wind 3 avranno probabilmente nel tempo un servizio migliore nelle aree rurali, dove la rete sarà gestita da Zefiro. Per Iliad, sul lato pratico, ad oggi non cambia nulla poiché in quelle aree già il gestore affittava le infrastrutture Wind Tre per servire i propri clienti. Diciamo che l’unico aspetto interessante è che mentre prima Iliad era in affitto, oggi è di fatto proprietaria di quella rete che Wind 3 ha ceduto a Zefiro, che appunto gestirà la rete per entrambi i gestori.

Diciamo, per farla breve e semplificare, è come se voi acquistasse il 50% della casa nella quale prima eravate semplice affittuari. Alla luce di queste considerazioni di certo non si può considerare una cattiva notizia. Speriamo come al solito di essere stati chiari. L’intento di UpGo come sempre è spiegare nella maniera più semplice le cose che possono apparire più difficili e di farlo con un linguaggio sempre super trasparente. Fateci sapere cosa ne pensate. E se avete altre domande fatele qui sotto nello spazio commento o sui canali Telegram.

Fabrizio Giancaterini: Fabrizio Giancaterini. Fondatore del blog UPGO.NEWS e attuale amministratore. Seo e content marketer si occupa di individuare ciò che può interessare i follower del canale. Si occupa quotidianamente dei rapporti con i partner, cercando di creare costantemente un filo diretto ed informale con le compagnie. Nel 2020 fonda anche UPGO.IT SRL, impresa digitale specializzata nella creazione di contenuti di valore per il web. Fabrizio Giancaterini su Facebook