Iliad – Vodafone. L’analisi del Corriere della Sera

Anche il Corriere della Sera, così come tutti i grandi giornali nazionali, sta seguendo da vicino le vicende del consolidamento nelle telecomunicazioni italiane ed, in particolare, questa volta il Corriere della Sera è tornato sul matrimonio Iliad-Vodafone, facendo interessantissime ipotesi su quello che potrebbe concretizzarsi da qui a pochissimo.

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Il Corriere della Sera fa un’analisi spingendosi un po’ oltre l’offerta ufficiale di Iliad a Vodafone. Per il principale quotidiano italiano, l’operazione di Iliad su Vodafone si configurerebbe come un vero e proprio acquisto a rate della compagnia. Insomma, secondo il Corriere, alla fine dei conti Iliad comprerà in toto Vodafone o comunque arriverà ad un’ampia quota di controllo, ma per ragioni finanziarie, la compagnia sceglierebbe una prima formula di joint venture 50 e 50 con un’opzione di acquisto del 10 percento annuo. Insomma, come delle vere e proprie rate annuali per raggiungere il controllo totale della nuova compagnia.

Insomma stando al Corriere Xavier Niel non vorrebbe tenere in vita a lungo la società paritetica 50 e 50. Il fifty-fifty vero e proprio sarebbe solo una fase di transizione verso un completo controllo da parte di Iliad. Del resto nella stessa maniera andò per Wind3, con i russi di Vimpelcom (poi VEON) che pochi mesi dopo lasciarono tutto a CK Hutchison Holdings, società basata ad Hong Kong che tuttora detiene il controllo totale della compagnia.

Anche secondo il Corriere, notizie concrete arriveranno già nelle prossime settimane, perché quasi sicuramente da parte di Swisscom e Fastweb arriverà una controfferta ufficiale non affidata esclusivamente ai rumors; a quel punto il board di Vodafone dovrà decidere cosa fare della filiale italiana di Vodafone. Insomma, gli scenari aperti sono davvero tanti, ma a questo punto potremmo dire che è difficile che non si faccia proprio alcuna operazione di consolidamento. È già almeno ai tavoli dei CDA in una fase avviata.