Aggiornamento 1 ottobre 14.25. Doveroso aggiornamento visto che questo post sta facendo discutere tantissimo la nostra community. Specifichiamo che lo spegnimento programmato e parziale delle reti mobili non comporta assolutamente la scomparsa del segnale, tantomeno l’impossibilità a connettersi ad internet. Si tratta, più semplicemente, di un risparmio intelligente di risorse energetiche, cosa utile per salvare i conti delle compagnie telefoniche in un momento così difficile per le famiglie e per le aziende ma anche per salvare il pianeta da un po’ di inquinamento inutile. Sono questi i motivi che hanno spinto il gruppo Iliad a progettare la possibilità di spegnimenti programmati, nelle ore notturne, di parte della propria rete. Ciò detto, vi lasciamo alla notizia che chiarisce meglio questi aspetti.
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Iliad, spegnimento della rete la notte
I costi dell’energia elettrica pesano, e tanto, sulle reti mobili. Per questo i gestori telefonici devono rispondere alla crisi. Iliad ha già rassicurato gli utenti sull’intenzione di non aumentare le proprie tariffe come invece sembrano voler fare gli altri operatori. Ma il gruppo potrebbe presto trovare una soluzione creativa per abbattere i costi. In Francia, ad esempio, Iliad sta sperimentando lo spegnimento notturno della propria rete. Prima di raccontarvi questa notizia vi invitiamo a seguire le nostre Iliad News su Telegram cliccando qui.
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Free Mobile, l’operatore mobile francese del gruppo iliad, ha intrapreso la strada dello spegnimento notturno di parti della sua rete. Per risparmiare energia, la rete mobile Iliad in Francia, che copre il 99,8% della popolazione in 4G e l’84,3% in 5G, è stata spenta nella notte dalle 00:00 alle 06:00.
In questo modo sulla rete mobile di Free in Francia sono state tenute più di 46.000 celle inattive (nella banda dei 2.600 MHz, che ha le prestazioni più elevate in termini di velocità), riducendo in modo significativo il consumo energetico della rete, appunto grazie allo spegnimento notturno. In caso di necessità o di traffico elevato, le celle sono comunque programmate per riaccendersi automaticamente.
L’operatore ha deciso di mettere in standby le celle 3G e 4G nella banda 2100 MHz e le celle 5G nella banda 3,5 GHz nei periodi di scarso traffico (mantenendo invece attiva la banda 700 MHz). Da metà settembre anche le celle 3G e 4G nella banda 700 MHz sono state messe in standby (mantenendo invece attiva la banda 700 MHz).
Spegnere le celle per risparmiare energia
Se non c’è un picco di domanda da parte degli utenti Free Mobile durante la notte, molte celle vengono quindi spente, contribuendo a un risparmio di energia elettrica dal 5 al 10% per sistema (che ovviamente cambia a seconda della quantità di traffico generato). Non sappiamo se anche Iliad Italia farà lo stesso sulla propria rete, ma sappiamo che le aziende di telecomunicazioni italiane stanno risentendo fortemente del costo della bolletta elettrica.
Voi sareste d’accordo con una soluzione del genere anche qui da noi? Fatecelo sapere nel solito spazio commenti di UpGo, proprio qui sotto.