Dovremo cambiare smartphone? Nelle telecomunicazioni, non solo italiane, la progressiva dismissione delle reti 3G rappresenta un passaggio importante. E anche nel nostro Paese coinvolgerà presto gli ultimi due grandi operatori a non aver attuato la chiusura del 3G: WindTre e Iliad. Il futuro spegnimento del 3G da parte di questi operatori segna un passo importante verso l’evoluzione delle infrastrutture di telecomunicazione. Questo post di UpGo News si propone di esplorare le dinamiche e le tempistiche relative a questo processo, offrendo ai lettori uno sguardo approfondito sulla transizione in corso. Vuoi ricevere notizie sempre aggiornate su Iliad? Segui MONDO ILIAD NEWS su Telegram e su WhatsApp.
Non vi è ancora una comunicazione ufficiale da parte di WindTre riguardo alla data precisa di disattivazione del 3G. Ciò nonostante, è noto che il percorso di WindTre in ambito di reti è fortemente intrecciato a quello di Iliad, grazie a partnership e iniziative congiunte. Primo fra tutto il mega progetto ZefiroNet, nato dalla collaborazione diretta tra i due gestori telefonici. Questo per dire che c’è così tanta sinergia, a livello reti, tra Iliad e WindTre che qualsiasi decisione riguardante lo spegnimento del 3G sarà presa in maniera coordinata tra i due operatori.
L’abbandono delle reti di terza generazione è considerato un passaggio obbligato, con Tim e Vodafone che in Italia hanno già proceduto in questa direzione, puntando sulle più moderne tecnologie 4G e 5G. La rete 2G mantiene un ruolo cruciale, specialmente per le comunicazioni tradizionali e il settore M2M (machine to machine), fungendo da rete di backup affidabile di fronte alla dismissione del 3G, considerato ormai obsoleto.
Quando e chi dovrà cambiare smartphone?
Le previsioni attuali indicano che ZefiroNet, insieme a WindTre e Iliad, potrebbe dismettere il 3G entro la prima metà del 2025. Niente di ufficiale ma sono ad oggi le previsioni più credibili su questo tema. Questa transizione vedrà la conversione delle stazioni 3G in tecnologie più avanzate come il 4G e il 5G, senza causare particolari disagi alla maggior parte degli utenti. Chi dovrà cambiare smartphone, all’arrivo di questo upgrade? Pochissima gente. Decisamente una minoranza, ovvero quelli ancora privi di dispositivi compatibili con il 4G. Quindi chi possiede vecchi smartphone 3G dovrà mandare in pensione il proprio telefonino. Cosa che già hanno fatto gli utenti di Tim e Vodafone.
Un elemento da sottolineare è l’introduzione della tecnologia VoLTE da parte di Iliad, che consentirà di effettuare chiamate sulla rete 4G, al momento limitata alla sola trasmissione dati per questo operatore. Il Volte è un’innovazione importante attesa da tantissimi utenti Iliad. Forse oggi la feature tecnica più richiesta.