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Iliad, la sicurezza degli store e la difficoltà di mettere antenne

Dallo scorso 4 maggio 2020 è ufficialmente iniziata la tanto attesa ma anche temuta fase 2 in questa interminabile emergenza coronavirus. Una fase attesa ma temuta per via dei maggiori rischi a cui tutti siamo sottoposti a causa del virus ma anche per toccare con mano l’aspetto economico dopo la chiusura di molte attività commerciali. Non hanno sofferto il lockdown le società di telefonia, considerate servizio essenziale fin dall’inizio della crisi.

Infatti stando agli ultimi dati, che abbiamo già avuto modo di riportarvi anche settimana scorsa nel nostro consueto appuntamento con le novità settimanali dal mondo iliad, il quarto operatore mobile in questi mesi di lockdown ha continuato ad attivare nuovi clienti anche con il servizio di portabilità.

In questi giorni di ulteriore ripresa delle rimanenti attività commerciali, gli store ufficiali iliad sono tornati in qualche modo rinnovati per poter soddisfare tutti i requisiti di sicurezza per la salute del personale e ovviamente per i clienti. E senza intaccare la qualità del servizio commerciale e la semplicità nell’attivare una nuova sim.

Ricordiamo infatti che in tutti gli store ufficiali iliad è sempre possibile richiedere e attivare una nuova sim card servendosi della comodità delle Simbox, i totem multimediali di iliad che consentono quindi di poter agire in autonomia e magari rispettare più facilmente la distanza di sicurezza evitando il contatto ravvicinato con l’addetto allo store.

Negli store inoltre sono presenti anche dei video informativi che ricordano ai clienti di rispettare le distanze sociali di sicurezza, le procedure da seguire anche su come igienizzare le mani e a questo proposito sono presenti anche gel da poter utilizzare. I totem sono inoltre dotati di penne speciali digitali con le quali operare sulle simbox senza toccare gli schermi.

Iliad ha ricordato inoltre che tutti gli ambienti vengono sanificati ogni giorno e tutte le Simbox iliad vengono igienizzate dopo ogni singolo utilizzo, assicurando la massima pulizia di spazi e arredi.

Presenti in tutti gli store anche degli speciali floor sticker ovvero adesivi speciali che aiutano e ricordano di rispettare la distanza minima di sicurezza di almeno un metro.

Passiamo ora alle brutte notizie che purtroppo riguardano ancora il 5G e le nuove installazioni di antenne proprietarie iliad che qui e là continuano a ricevere rallentamenti nella realizzazione.

Protagonista del tentativo di stop per iliad è il comune di Montebelluna in provincia di Treviso dove è stata varata una delibera per bloccare l’installazione di 5G su tutto il territorio così come già accaduto in altri piccoli comuni limitrofi.

Anche al Sud Italia, per la precisione nel comune di Mondragone in provincia di Caserta, alcuni residenti si sono addirittura presi il disturbo di contattare la Polizia Municipale e i Carabinieri per fermare l’avvio di lavori da parte di iliad per un nuovo impianto.

Le autorità sono state costrette a fermare i lavori per rispettare un’ordinanza comunale che vietava i lavori per le antenne 5G sul territorio comunale.

Ora iliad potrà procedere per vie legali impugnando tali ordinanze e rivolgendosi al Tar locale e quasi certamente otterrà di nuovo il permesso per procedere con i lavori ma nonostante questo, tali lavori subiranno comunque un rallentamento sulla tabella di marcia prefissata.

Ricordiamo infatti che la legge italiana ma anche a livello europeo considera gli impianti per la telefonia mobile opere di interesse nazionale tale da considerarle opere compatibili con  qualsiasi destinazione urbanistica e la loro realizzabilità in ogni parte del territorio comunale, anche in deroga agli strumenti urbanistici e ad ogni altra disposizione di legge o di regolamento.

Proprio a proposito di vittorie legali tramite il Tar, iliad ha infatti annullato l’ordinanza del comune di Anzio che addirittura imponeva la demolizione di un impianto iliad, come si può vedere la legge è assolutamente a favore di tali impianti e le motivazioni per bloccarli non sono valide o sufficienti a far si che avvenga il contrario.

Anche perché prove di pericolosità del 5G ad oggi non ve ne sono e tutti gli studi fatti finora smentiscono disinformazione e fake news sull’argomento. Quindi sarebbe bello e costruttivo che prima o poi questa psicosi da 5G avesse fine.

L’ANNUNCIO ILIAD

In questi giorni è comparso un annuncio da parte di iliad su alcuni importanti quotidiani italiani, un annuncio come sempre semplice, fuori dal comune ma accessibile a tutti nel perfetto stile del quarto operatore mobile.

Un annuncio che non è niente di speciale.

Garantire a oltre 5 milioni di utenti servizi e offerte senza costi nascosti, con trasparenza, rispettare i loro diritti di consumatori, portare avanti con impegno il lavoro insieme a tutti i nostri collaboratori, continuare a sviluppare la nostra rete, scegliere di supportare i nostri fornitori in anticipo.

In questi giorni difficili, abbiamo fatto solo cose normali.

Ma a volte, è proprio la normalità ad essere rivoluzionaria.

Che ne pensate di questo particolarissimo annuncio?

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