Il futuro del gigante Telecom Italia (Tim) potrebbe vedere ancora all’orizzonte una svolta francese. Secondo quanto riportato da La Tribune, quotidiano economico francese, il gruppo Iliad, fondato da Xavier Niel e attivo in Italia da otto anni con Iliad Italia, potrebbe essere interessato ad un’alleanza in ottica consolidamento con Tim. Niel approfitterebbe del momento di particolare difficoltà per l’ex monopolista italiano che ha visto il suo valore crollare in Borsa, perdendo oltre un quarto della propria capitalizzazione. Segui tutte le news su MONDO ILIAD, su Telegram qui e su WhatsApp qui.
Il potenziale interesse di Iliad per Tim sarebbe stimolato dal prezzo “superscontato” delle azioni dell’azienda italiana, con una capitalizzazione che ora si aggira poco sopra i 4,5 miliardi di euro. Ovvio però che un’operazione di tale portata richiederebbe l’approvazione di Palazzo Chigi, dato che Cassa depositi e prestiti (CDP), braccio economico del governo italiano, detiene una quota del 9,8% in Tim, rendendosi così il secondo azionista dell’azienda. E poi ovviamente ci sarebbero tutti i possibili vincoli antitrust.
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Il contesto in cui si muove questa possibile alleanza sarebbe peraltro reso possibile dal recente avvio da parte di Tim della cessione della sua rete fissa al fondo americano KKR, un’operazione che consentirà di avere una TIM più snella, meno indebitata, meno agganciata ai vincoli regolatori e quindi più appetibile per una compagnia dalle idee molto chiare quale è Iliad.
Un possibile avvicinamento tra Iliad e Tim ovviamente incontrerebbe come detto il nodo Antitrust, incognita significativa in questo scenario. Qualsiasi accordo tra Tim e Iliad dovrà essere esaminato attentamente dalle autorità di regolamentazione. Mentre appare molto più in discesa il percorso intrapreso tra Fastweb e Vodafone. La compagnia Vodafone dovrebbe presto ufficializzare il ritiro dal mercato italiano con la cessione dell’intera Vodafone Italia a Swisscom. Fonte: Il Giornale