Controllare internamente tutti i processi di costruzione della rete mobile iliad. Lo abbiamo scritto più volte, Iliad è sicuramente risparmio con le sue tariffe super cheap ma anche innovazione tecnologica e sviluppo di soluzioni innovative, molto spesso prodotte in casa. Lo abbiamo ampiamente visto con l’Iliad Box, il prodotto che fa entrare la fibra nelle case degli italiani (e da prima anche in quelle dei francesi). A differenza dei principali operatori telefonici Iliad propone per la propria fibra un router di fascia alta, esclusivo, confezionato nei laboratori Iliad e quindi totalmente customizzato in base alle necessità della compagnia. Ma l’innovazione tecnologica riguarda dal giorno zero anche la rete mobile. Emerge chiaramente nell’intervista fatta ad Emanuele Drera, Head of Radio Network Engineering di iliad, ovvero il reparto interno ad iliad Italia che si sta occupando dell’implementazione della nuova rete mobile.
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iliad infatti, chi ci segue su UpGo e su 4Fan lo sa benissimo, non è un operatore virtuale e non si appoggia in tutto e per tutto ad altri gestori telefonici. Sviluppa al proprio interno una rete mobile proprietaria di ultimissima generazione e lo fa, scelta non scontata, individuando le priorità attraverso un team totalmente incorporato nella sede di Milano. Come spiegato bene nell’intervista Il processo attuativo ed esecutivo è ovviamente poi affidato a ditte esterne.
Ma la progettualità interna consente ad Iliad di rendere un vantaggio quello che è il suo grande gap competitivo. La nuova rete iliad infatti nasce in competizione con reti sviluppate molti anni prima, a partire dalla seconda metà degli anni 90, come quelle di Tim e Vodafone (prima Omnitel).
Se questo come dicevamo è un limite competitivo può diventare anche un vantaggio per il fatto che quella Iliad è una rete nuova di zecca e che non ha bisogno di essere aggiornata, progettata nativamente per rispondere alle esigenze delle nuove tecnologie 5G. Insomma, tutto sta a trasformare un limite in una vera opportunità.
Ora però vi lasciamo all’intervista video ad Emanuele Drera, clip brevissima e interessantissima. Buona visione.
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