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Iliad guiderà l’innovazione AI in Europa

Negli ultimi anni Iliad ha avuto una crescita costante nel mercato delle telco italiane. Stando a quanto riportato da Benedetto Levi, l’azienda è decisa a progredire, soprattutto nella corsa all’intelligenza artificiale. Ecco una panoramica delle dichiarazioni dell’AD di Iliad Italia e qualche nostra considerazione. Prima di proseguire vi ricordiamo che abbiamo un Canale Telegram (qui il link) e un Canale WhatsApp (qui il link) interamente dedicato all’universo Iliad per ricevere news e aggiornamenti sull’operatore della rivoluzione.

La visione di Iliad

Durante l’evento Ai-Pulse 2023, organizzato da Scaleway, una controllata di Iliad, l’azienda ha evidenziato il suo forte impegno nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo evento ha segnato un punto di svolta, mettendo in risalto l’ambizione di Iliad di diventare un leader nell’innovazione AI in Europa. In questa direzione, Iliad ha realizzato passi significativi, come la creazione di Kyutai, un laboratorio di ricerca indipendente e no-profit, e l’integrazione di un supercomputer Nvidia nel datacenter di Scaleway.

La democratizzazione dell’AI: l’approccio di Iliad

Iliad è decisa ad adottare un approccio open source e open science per rendere l’AI accessibile a tutti. Questa strategia facilita la condivisione delle conoscenze e delle innovazioni, contribuendo a un progresso collettivo nel settore. Con un investimento di 300 milioni di euro, il laboratorio Kyutai vuole diventare un punto di riferimento nell’AI in Europa, rappresentando l’impegno di Iliad verso una rivoluzione tecnologica che sia inclusiva e benefica per la società.

Le convinzioni di Levi

In questo contesto, Benedetto Levi non maschera un sincero ottimismo riguardo i progressi di fibra e 5G, sottolineando però come sia importante avere delle competenze digitali per sfruttare al massimo queste tecnologie avanzate. Sotto questo aspetto Iliad va oltre il semplice investimento in infrastrutture tecnologiche, e si dedica attivamente all’educazione digitale. Ne è un esempio l’iniziativa Iliadship e vari corsi di formazione gratuiti, per ridurre il divario di competenze digitali in Italia, promuovendo la convinzione che una tecnologia efficace, per essere utilizzata, ha bisogno di una solida comprensione e abilità diffuse tra la popolazione.

Le nostre riflessioni

Sotto la guida di Levi e con queste convinzioni, Iliad si sta posizionando come un’azienda chiave per il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa. Gli investimenti sono appena iniziati. Iliad realizzerà ulteriori laboratori di ricerca AI e supercomputer che rafforzeranno la sua posizione nel settore telco e, al tempo stesso, contribuiranno a far crescere tutto il continente, incluso il nostro Paese.

Oltre alle tariffe vantaggiose, alla trasparenza e alla semplicità, questo modo di fare è quello che più ci piace di Iliad. Un’azienda che ovviamente guadagna e guarda ai suoi interessi, ma che investe e promuove una società più connessa e digitalmente competente in un paese come l’Italia, che ne ha estremamente bisogno. Chiudiamo con la speranza che sempre più aziende, anche più grandi e strutturate seguano l’esempio di Iliad, forse è una visione utopistica, ma come si dice: la speranza è l’ultima a morire.

Simone Pifferi: Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin