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Esim Iliad: quando arriveranno anche in Italia?

Negli ultimi tempi l’interesse per le eSIM, ovvero le schede telefoniche digitali, è cresciuto notevolmente. Attualmente in Italia molti operatori hanno iniziato a fornire questa tecnologia, le eSIM si possono infatti attivare con TIM, Vodafone e anche con gli operatori virtuale Very Mobile e Kena Mobile. E Iliad? Quando arriveranno le eSIM Iliad in Italia?

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Abbiamo già parlato di eSIM, delle loro caratteristiche e dei loro vantaggi in questo articolo e riprendiamo l’argomento alla luce di nuove informazioni.

Molti clienti Iliad ci chiedono quando arriveranno le eSIM anche per loro, e ad oggi ancora non abbiamo una data ufficiale per l’Italia.

Ricordiamo velocemente che quando parliamo di una eSIM, ci riferiamo ad una sim card in formato elettronico, interamente virtuale, quindi non esiste fisicamente. Uno dei vantaggi che subito appare chiaro è il fatto che una eSIM non deve essere spedita, trasportata e inserita fisicamente nel proprio dispositivo. Questo sicuramente riduce sia i tempi di attivazione sia l’impatto ambientale (la loro produzione e consegna non produce nessun tipo di inquinamento). Teoricamente un utente può effettuare una portabilità di un numero, cambiare operatore quindi, in pochi secondi, poiché questo cambio sarebbe legato ad un semplice download di un pacchetto di dati dopo aver inquadrato un QR Code.

Ma perché allora Iliad, identificato proprio come operatore rivoluzionario, ancora non ha aderito all’utilizzo di questa tecnologia? L’amministratore di Iliad Italia, Benedetto Levi, ha fatto intuire che l’azienda è interessata alle eSIM ma l’approccio è molto tiepido. Dietro questa posizione c’è la voglia di analizzare il mercato, come si adatteranno gli utenti a questa nuova tecnologia e come comportarsi di conseguenza, senza contare che i dispositivi compatibili con le eSIM sono ancora piuttosto limitati. Ad oggi gli smartphone che supportano la tecnologia delle sim virtuali sono l’iPhone 11 (e versioni successive), l’iPhone SE (dalla versione del 2020), il Google Pixel 3 e successivi, il Samsung Galaxy S21, il Samsung Galaxy Z Flip, lo Huawei P40 e il Motorola Razr.

Secondo Levi, questa tecnologia è però ancora poco richiesta dai clienti e quindi l’azienda in questi anni ha preferito concentrare le proprie energie su altri obiettivi come ad esempio l’ampliamento della propria rete di telefonia mobile e il lancio e l’ottimizzazione della fibra.

Possiamo affermare che questa decisione proviene anche dalla posizione presa da Xavier Niel, fondatore del gruppo, che ha più volte detto di non essere un “fan delle eSIM”. Tutto questo è però, come abbiamo già detto, legato all’andamento del mercato. Infatti proprio Neil, che non si è dichiarato a favore delle eSIM, con l’operatore telefonico Salt, attivo in Svizzera e di sua proprietà (non del gruppo Iliad ma proprio di Niel), commercializza le sue sim virtuali già dal 2019, senza alcuna differenza di prezzo rispetto alla SIM fisica. Dietro questa scelta c’è ovviamente un dato di mercato evidente: in Svizzera Apple domina con il 40% di iPhone venduti sul totale, tutti dispositivi compatibili con le eSIM.

Rumors che fanno ben sperare

Detto questo, non vuol dire che il lancio delle eSIM per Iliad Italia verrà rimandato per sempre. Ad esempio dalla Francia arriva la notizia che Free Mobile, l’operatore telefonico che appartiene al gruppo Iliad, ha iniziato a promuovere nei propri listini le eSIM che possono essere richieste in alternativa a quelle tradizionali. Dopo alcuni rumors che pronosticavano il lancio delle eSIM entro la fine del 2021, e la notizia dell’arrivo delle sim virtuali in Francia, possiamo supporre che l’arrivo delle eSIM Iliad in Italia è imminente o comunque con molta probabilità entro la fine del 2022.

Simone Pifferi: Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin