Avrete sicuramente notato che ormai tutte le compagnie telefoniche si stanno avventurando nel mercato energia. Non riuscendo a trarre ricavi dal mobile, evidentemente, la concentrazione è su servizi capaci di generare ancora guadagni per le casse dei giganti telco. WindTre, in onda in questi giorni con un nuovo spot, ci sta puntando tantissimo. Anzi, a sentire i manager, quasi ci tengono a precisare che WindTre non è più una compagnia telefonica. È ANCHE una compagnia telefonica ma è soprattutto un brand hub di servizi per le famiglie (e qui, possiamo dire, semplicemente, mmmmm). Oltre l’esordio di WindTre c’è Fastweb, ormai in arrivo a giorni. L’offerta energia degli svizzeri è sicura e arriverà già queste settimane. Offerta che però si dice abbia bloccato quella di Vodafone.
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Anche Vodafone era pronta a partire ma dicono tutto si sia fermato per la questione fusione con Fastweb. Se Vodafone verrà acquistata da Fastweb, come ormai è più che probabile, basterà l’offerta energia di Fastweb. Inutile avventurarsi ora in cose che poi andranno unificate e gestite dopo.
Mancavano Tim e Iliad. Durante la presentazione del nuovo piano industriale (non accolto molto bene dai mercati) Pietro Labriola ha detto che ci stanno pensando fortemente e che quindi, tolta la “zavorra” della rete fissa, Tim più leggera e allegra potrà correre dietro anche lei a questa moda delle telco che fanno energia.
Manca Iliad. E non pare esserci nella compagnia alcun particolare desiderio di avventurarsi in questo mercato. Niente di niente. Iliad, in questo scenario futuro, potrebbe diventare l’unica compagnia telefonica italiana che fa la compagnia telefonica.
Nonostante, ci permettiamo di dire, tra tutti i brand citati, è probabilmente quello con maggior forza attrattiva. L’unico capace davvero di esercitare il cosiddetto effetto alone, che forse è quello che cercano anche le altre telco. Ovvero quella capacità di trasferire il proprio “buon nome”, la propria credibilità, anche in aree nuove rispetto alla propria originale. Se posso fidarmi di qua, perché non fidarmi anche di là. È all’incirca così che sperano andranno le cose in WindTre, Fastweb e Tim. Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe una Iliad Energy?