Iliad corre veloce. Il 5G di Iliad quando arriva? Lancio imminente?
Iliad va veloce, molto veloce e questo sin dalla sua nascita: infatti ad oggi il quarto operatore mobile italiano ha raggiunto già quota 4% del mercato con oltre 2 milioni di clienti e i risultati sono ancora in crescita in un trend finora sempre in positivo.
Ma prima di riportarvi le novità del momento, vi ricordiamo che esiste il Canale Telegram interamente dedicato a Iliad. Iscrivetevi da qui.
Iliad corre veloce anche nelle prestazioni della rete mobile, secondo gli ultimi dati del Barometro NPERF infatti, l’operatore insieme con Wind Tre fa registrare dati sensibilmente in aumento, con beneficio nelle prestazioni per entrambe le compagnie e ovviamente per i clienti.
Iliad va velocissima nella realizzazione degli impianti della rete proprietaria. Infatti ad oggi si contano oltre 2.200 impianti già attivi in 4G e molti di questi impianti funzionano già con la banda 2100 MHZ, di conseguenza questo dato rappresenta un ulteriore miglioramento nella copertura di rete anche in quelle zone dove finora scarseggiava.
La copertura di rete iliad è aumentata ulteriormente in diverse regioni tra cui Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia.
Al momento le regioni non ancora coperte dalla rete proprietaria di iliad risultano essere ad oggi Valle D’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. In queste aree i clienti possono contare sulla rete di appoggio con tecnologia ran sharing (roaming nazionale avanzato) con Wind Tre, la cui rete unica sarà completata entro questi primi mesi del 2020.
Iliad va veloce quindi e nonostante la concorrenza sfrenata l’avanzata sembra inarrestabile anche da un punto di vista di alleanze che il quarto operatore proprio non vuole.
Mentre TIM si allea con Vodafone, Wind Tre con Fastweb e quest’ultima a sua volta con Linkem e Tiscali per varie condivisioni di reti e infrastrutture, iliad vuol contare da sola, con le proprie infrastrutture pur dovendo magari investire molte più risorse.
Iliad va meno veloce sul fronte delle novità dal punto di vista delle offerte commerciali, ancora oggi si continua a puntare sull’offerta Giga 50 che costa 7,99 euro al mese per sempre e si ribadisce ancora una volta, per sempre e per davvero.
In queste settimane sono ripresi gli spot pubblicitari che promuovono l’offerta Giga 50, sono gli stessi di prima con la stessa colonna sonora diventata da tempo un vero tormentone ovvero il brano Get up di Chinese Man feat. EX-I, Lush One, Plex Rock e sono presenti su tutti i canali televisivi sia in chiaro che su satellite.
Ricordiamo però che sono sempre disponibili anche le offerte Voce al costo di 4,99 euro al mese, per coloro che preferiscono le telefonate a internet e ancora l’offerta Giga 40 al costo di 6,99 euro. In questo articolo trovate tutti i dettagli.
Trasparenza, semplicità e convenienza e la strategia del “niente sorprese” continuano mentre la concorrenza prosegue in varie politiche sempre poco chiare nei confronti dei clienti, almeno alcuni clienti.
E’ notizia infatti di questi giorni dell’ennesima sanzione da parte di Agcom per pratiche scorrette da parte di TIM, Vodafone e Wind Tre.
Arriva poi in queste ore l’ennesima rimodulazione da parte di TIM riguardo alcune offerte commerciali già sottoscritte dai clienti.
Infatti dal prossimo 27 febbraio 2020, come da comunicazioni ufficiali da parte di TIM, alcuni piani tariffari cosiddetti di base ormai non più commercializzati avranno un costo fisso mensile di 1,99 euro. In poche parole, una spinta in più per coloro che hanno ancora questi piani tariffari a cambiarli e passare alle tante offerte commerciali tutto incluso.
Quindi coloro che hanno ancora intenzione di utilizzare la sim a consumo, si presume siano pochissimi, dovranno sborsare 2 euro al mese fisse. Saranno esclusi coloro che invece hanno attiva un’offerta con giga e chiamate inclusi. Se si hanno di base uno di questi piani a consumo non pagheranno i 2 euro mensili.
Anche in questo caso, i clienti che non intenderanno accettare le nuove modifiche tariffarie sono liberi di recedere dal contratto oppure di passare ad altro operatore senza costi, penali o vincoli (e meno male).
Ormai abbiamo capito che le rimodulazioni sono una consuetudine per tutti gli operatori ma non per iliad che non prevede tale pratica commerciale. È vero che qualcuno potrebbe anche dubitare che prima o poi possa accadere, ma se un’azienda ha basato la propria immagine, la propria credibilità sul “per sempre per davvero”, cambiare idea si rivelerebbe un grosso boomerang.
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