Iliad, estate a concorrenza spietata nel mobile. Facciamo il punto
Se la concorrenza si fa sempre più agguerrita e a tratti spietata a colpi di offertissime, rimodulazioni e super alleanze è il momento per Iliad di affilare le unghie e lanciarsi davvero nell’arena. E nei giorni scorsi, lo abbiamo visto, non si è parlato solo di nuove tariffe ma anche di cause, denunce e ricorsi.
Il quarto operatore mobile proviene da un’altra settimana densa di avvenimenti, primo fra tutti, notizie di pochi giorni fa, è la denuncia presentata al Tribunale Civile di Milano contro Vodafone.
Iliad ha chiesto un risarcimento per danno di immagine pari a 500 milioni di euro al Garante per le Telecomunicazioni.
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Il motivo scatenante sono i tanti, troppi ritardi sulla portabilità che Vodafone perpetrò ai danni degli utenti che volevano passare a Iliad. E ovviamente i danni di immagine derivanti da questi ritardi perché moltissimi utenti erano convinti che fosse colpa di Iliad.
Stando quindi a quanto riportato da Radiocor nei giorni scorsi, il ricorso contro Vodafone é per condotte illecite avvenute nel periodo luglio-settembre del 2018. Ossia i primi mesi di attività di Iliad che sono stati particolarmente caldi e frenetici e hanno visto un’impennata di richieste parecchio impressionante.
Nella denuncia vengono riportati anche altri motivi ossia condotta poco trasparente sulla presentazione di alcune offerte di tipo winback che Vodafone ha lanciato nei mesi scorsi.
FASTWEB QUINTO OPERATORE MOBILE DOPO ILIAD
Con la notizia di Fastweb, diventato ufficialmente quinto operatore telefonico mobile italiano, si apre un nuovo capitolo non solo per la telefonia mobile italiana tutta ma anche per Iliad diventato ormai un punto di riferimento per tutta la concorrenza.
Iliad nei prossimi mesi quindi si ritroverà a fronteggiare un temibile avversario come Fastweb, un’azienda che nel corso degli anni ha saputo crescere ed evolversi sia nella telefonia fissa per prima con la sua rete in fibra ottica e poi successivamente nella telefonia mobile.
Per il momento Fastweb è infatti un operatore MVNO sul mobile, ma a breve, grazie al 5G e all’accordo con Wind 3, il gestore si doterà di propria rete autonoma.
Inoltre da oltre un anno Fastweb ha lanciato ufficialmente il guanto di sfida ad Iliad ripercorrendo la stessa strategia commerciale basata sulla semplicità e trasparenza, eliminando vincoli e costi nascosti.
LA MAXI ALLEANZA CHE FA PAURA?
Intanto in questi giorni TIM e Vodafone hanno ufficializzato la loro super alleanza per la condivisione delle risorse di rete diventando di fatto un unico grande network di reti per la conquista del 5G.
Nonostante le perplessità dei piani alti di Iliad, che temono una pesante mazzata nei confronti della concorrenza, questa partnership si farà almeno che il Garante non metterà qualche freno e regole da rispettare per non diventare davvero un ostacolo anti-concorrenziale.
Intanto i due operatori virtuali mobili di TIM e Vodafone iniziano già a non pestarsi troppo i piedi tra loro in alcune offerte commerciali (sopratutto con i b-brand Kena e Ho).
ILIAD PROSEGUE LA SUA RETE PROPRIETARIA
Nel frattempo mentre gli altri si fanno le alleanze, le acquisizioni: in questo periodo infatti ricordiamo che anche Fastweb ha stretto un grande accordo con Wind Tre per scambio di reti e know-how vari, Iliad prosegue nel suo percorso di consolidamento della sua rete proprietaria.
Con gli ultimi impianti accesi in nuove città italiane, in totale sono oltre 560 già perfettamente operativi e distribuiti un po’ in tutta Italia anche se siamo ancora lontani da una capillarità importante ma i lavori procedono spediti.
Le ultime segnalazioni di nuove accensioni Iliad riguardano la Puglia, la Campania e proprio di qualche giorno fa anche la Sicilia in particolare parliamo di Catania e Palermo con tre impianti nelle zone centrali di Catania e tre impianti in quelle di Palermo.
In generale nell’arco di circa 4 mesi, iliad ha reso operativi più di 560 impianti di cui circa 1.500 che, a fine 2018, il quarto operatore mobile italiano aveva dichiarato come già completamente equipaggiati e che diventeranno circa 3.500 a fine 2019.
NUOVO TRAGUARDO RAGGIUNTO
Il quarto operatore mobile italiano in questo periodo, oltre ai dati molto positivi venuti fuori dall’ultimo rapporto nPerf sugli speedtest effettuati dagli utenti ma non solo, ha visto segnare una nuova importante bandierina nella sua ascesa di successo nel mercato italiano.
Come abbiamo avuto modo di parlare in maniera più approfondita in questo articolo, dall’ultimo resoconto reso pubblico da AGCOM, Iliad ha raggiunto ufficialmente quota 4% del mercato per il comparto SIM Human. Si tratta di dati che si riferiscono al primo trimestre del 2019.
In questo rapporto di AGCOM ritroviamo ancora una volta al top la TIM, che rimane di fatto ancora leader sul numero complessivo di sim, segue quindi Vodafone e Wind che risulta però in calo dell’1,9%.
Insomma in poco più di un anno riuscire a raggiungere una quota del 4% non é cosa da poco e non certo facilissima da raggiungere vista l’agguerrita concorrenza ma la rabbia e l’insoddisfazione degli utenti é davvero altissima ma é molto alta anche la soddisfazione di coloro che hanno scelto Iliad come loro operatore.
Oltre 3 milioni di clienti in un anno di attività, tale dicitura é anche ben visibile negli spot televisivi in onda su tutte le reti di queste settimane che continuano a pubblicizzare l’offerta con 50 giga di internet mobile e minuti e sms illimitati a 7,99 euro al mese per sempre, per davvero.
Intanto occhio ai tentativi di truffa che pare stiano continuando ai danni di Iliad con promesse di ricariche omaggio oppure di un numero esagerato di giga. Ancora una volta vi invitiamo alla massima attenzione e di segnalare qualsiasi tipo di contatto che invita a rilasciare subito i propri dati personali sensibili.