Iliad non si ferma e dopo aver incassato il no di Vodafone prosegue la sua politica di rapida espansione nel settore delle telecomunicazioni europee. Da oggi Iliad è un operatore sempre più paneuropeo, è l’azionista di riferimento di un altro gruppo importante di telecomunicazioni, attivo in diversi Paesi. Un marchio che fino a qualche anno fa era noto anche qui da noi. Prima di parlarvene vi ricordiamo che potete restare in contatto con le news su Iliad con Mondo Iliad, presente sia su Telegram qui che su WhatsApp qui.
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Iliad è sempre più un gigante europeo con l’acquisizione di una significativa partecipazione in Tele2.
Iliad diventa azionista di riferimento di Tele2
L’acquisizione, resa nota oggi, di una partecipazione del 19,8% in Tele2 da parte di Iliad, rende il gruppo francese fondato da Xavier Niel l’azionista di riferimento dell’operatore svedese, noto per la sua presenza significativa in Svezia e nei Paesi baltici. Operazione finanziaria importante che arriva, come chi ci segue qui su UpGo.news sa bene, dopo il rifiuto da parte di Vodafone in Italia e che evidenzia la determinazione di Iliad a espandere la sua influenza oltre i confini nazionali.
Con l’approvazione delle autorità competenti, Freya, un veicolo a partecipazione paritetica tra Iliad e Xavier Niel, assumerà formalmente il ruolo di azionista di riferimento di Tele2. E ovviamente questo aprirà nuove strade per collaborazioni e sinergie tra Iliad e Tele2.
L’espansione di Iliad in Europa
La strategia di Iliad si è sempre distinta per l’offerta di servizi di telecomunicazione a prezzi competitivi, mirando a democratizzare l’accesso a Internet e ai servizi mobili. L’ingresso nel mercato italiano e polacco ha segnato l’inizio dell’espansione europea di Iliad, con Xavier Niel che non nasconde l’ambizione di estendere ulteriormente la presenza del gruppo in continente, con un occhio di riguardo verso l’Ucraina.
L’acquisizione di una quota in Tele2, operatore con un fatturato di 21,1 miliardi di corone nel 2023 e una presenza consolidata nell’internet mobile e fisso in Svezia, Estonia, Lettonia e Lituania, rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di questa visione. Iliad spera di completare questa operazione entro il terzo trimestre dell’anno.
Le dichiarazioni di Thomas Reynaud, director di Freya e CEO di Iliad, evidenziano l’affinità tra Iliad e Tele2, soprattutto per quanto riguarda l’impegno verso l’innovazione e l’importanza di una mentalità imprenditoriale. Il rispetto reciproco e la comune visione potrebbero favorire notevoli sinergie, portando a un rafforzamento del settore delle telecomunicazioni in Europa. Insomma, Iliad e Tele2 ragioneranno presto come un unico gruppo paneuropeo.