Iliad, altre controfferte Kena. Benedetto Levi torna a parlare di fisso
Iliad prosegue la sua rivoluzione continuando con numeri di tutto rispetto e in solo poco più di 14 mesi di vita: sono infatti oltre 4 milioni i clienti acquisiti finora mentre sul territorio nazionale continua a crescere la rete proprietaria. Ma le sfide da affrontare per il nuovo gestore continuano ad essere molte. Sul Canale Telegram di 4Fan.it potete ricevere tutte le Iliad news della settimana.
Mentre proseguono i lavori di implementazione della rete mobile e mentre ci si prepara per l’imminente 5G, Iliad deve fronteggiare il nemico in casa che in questi giorni si sta facendo ancora più temibile.
Parliamo di Kena Mobile. Ebbene sì, una volta tanto non è Ho Mobile (l’MVNO di Vodafone) ma il b-brand di TIM a punzecchiare Iliad. Kena sta commercializzando due offerte che sono praticamente identiche a quelle di Iliad seppur con una differenza non da poco.
Partiamo dall’offerta Voce di Kena, che è praticamente identica a quella di Iliad sia per quello che offre che per il costo mensile che è di 4,99 euro al mese.
L’altra offerta, denominata Kena Flash invece mira ad offrire ben 70 Giga di internet mobile al costo di 5,99 euro al mese.
Ricordiamo infatti che l’attuale principale offerta di Iliad offre 50 Giga di internet con chiamate e sms illimitati a 7,99 euro al mese.
Ovviamente preme sempre specificare, qualora sfuggisse ad alcuni, che Kena Mobile ha una velocità di connessione fissata entro e non oltre i 30 Mbps ed é solo in 4G con rete TIM, mentre Iliad non ha limiti nella velocità di connessione ed è sia in 4G che in 4G+ nelle zone raggiunte dal servizio.
Queste offerte di Kena ovviamente sono parecchio ghiotte per coloro che magari vengono da TIM e non vogliono perdere quel tipo di rete mobile con cui magari si sono trovati bene ma che sono scontenti dei costi troppo alti. Ragionamento analogo per coloro che scelgono magari Ho Mobile triangolando la portabilità del numero con una sim Iliad.
IPHONE NELLO SHOPPING ILIAD
Nella sezione smartphone del sito ufficiale di Iliad sono già terminati alcuni modelli di iPhone 11 a disposizione in queste settimane, prima in prevendita e poi in vendita.
Al momento mancano all’appello l’iPhone 11 Pro Max e iPhone 11 Pro mentre è arrivato da poco l’iPhone 11 colore Rosso al costo di 799 euro in modalità 30 rate mensili con anticipo di 169 euro. C’è da dire che é davvero un bel colore rosso, molto elegante.
In vetrina sono ancora disponibili all’acquisto l’iPhone Xs grigio siderale e iPhone XR colore nero, sempre acquistabili in unica soluzione oppure a rate mensili con anticipo al momento dell’ordine.
Vi ricordiamo che per acquistare uno degli IPhone disponibili sul sito Iliad occorre essere clienti da almeno tre mesi completi, senza stacchi della sim card e con pagamento automatico attivato, quindi carta di credito.
Intanto mentre da noi i modelli da acquistare rimangono ancora pochi, in Francia con Free Mobile sono arrivati i primi modelli Xiaomi con sistema operativo Android.
In particolare segnaliamo due smartphone a marchio Xiaomi, il Mi A3 proposto a 219 euro (invece di 249 euro di prezzo di listino) e il recentissimo Mi 9T Pro a 429 euro (prezzo di listino in Italia 449 euro).
ARRIVA LA TELEFONIA FISSA?
Di tanto in tanto l’amministratore delegato di Iliad Italia, Benedetto Levi, si fa sentire in qualche intervista anche per fare un po’ il punto della situazione sul quarto operatore mobile italiano.
Nei giorni scorsi infatti Levi é stato intervistato dal quotidiano La Stampa ed ha parlato di come stanno procedendo le cose in Italia strizzando come sempre, seppur molto accennato, l’occhiolino al futuro.
Oggi contiamo su oltre 4 milioni di utenti in Italia e prevediamo di crescere a ritmi importanti anche nei prossimi mesi. Non ci fermiamo qui però.
Così ha esordito l’ad di Iliad ricordando a tutti come la strategia commerciale messa in atto sin dall’inizio, basata su trasparenza e semplicità funzioni e come invece i concorrenti stiano proseguendo nella loro di strategia basata sulle brutte sorprese, sui vincoli e sulle rimodulazioni.
Ha rassicurato circa la costruzione della rete mobile di proprietà con l’obiettivo di raggiungere entro fine 2019 almeno 3.500 siti installati e tra i 10.000 e i 12.000 entro il 2024.
Levi ha ribadito che per ora il lavoro é concentrato sul mobile, sulla rete di proprietà ma nei prossimi mesi sbarcheranno anche nella telefonia fissa continuando a rispettare la convenienza, la semplicità e niente sorprese.
Inoltre l’ad ha ribadito anche che non sono previsti aumenti, non sono previste rimodulazioni neanche nei prossimi mesi o in futuro, quello che oggi hanno sottoscritto i clienti quello rimarrà anche in futuro.