Il Gruppo Iliad ha annunciato importanti investimenti strategici nel campo dell’Intelligenza Artificiale (IA), imponendosi come compagnia telco leader nel campo dell’AI nel Vecchio Continente. Prima di raccontarvi la notizia di oggi vi ricordiamo che potete seguire i contenuti di UpGo direttamente su Telegram cliccando qui.
Iliad ha infatti annunciato la creazione di un laboratorio di eccellenza dedicato alla ricerca in IA a Parigi, già finanziato con oltre 100 milioni di euro. Questo laboratorio riunirà un team di ricercatori fondatori e esperti riconosciuti a livello internazionale, con l’obiettivo di costruire e democratizzare l’intelligenza artificiale generale.
Infine, il Gruppo Iliad, in collaborazione con Scaleway (società tech del gruppo), ha lanciato la sua prima conferenza europea sull’Intelligenza Artificiale, destinata a diventare l’evento annuale di riferimento su questo argomento in Europa. La prima edizione si terrà il 17 novembre a Station F, con la partecipazione di Xavier Niel e oltre 50 esperti del settore.
Iliad ha acquistato il super computer Nvidia
Iliad ha fatto inoltre un passo molto concreto nel campo dell’Intelligenza Artificiale (IA) con l’acquisizione del DGX SuperPOD di NVIDIA, riconosciuto come la migliore piattaforma di calcolo dedicata alle applicazioni IA al mondo. Questo super computer è installato nel cuore del quinto data center Iliad, situato vicino Parigi.
Il DGX SuperPOD permette di addestrare modelli di linguaggio di grande dimensione fino a quattro volte più velocemente rispetto ai computer che utilizzano versioni precedenti di GPU. Questo investimento strategico rappresenta solo la prima fase per Iliad, che mira ad aumentare a breve termine la capacità di calcolo disponibile per i suoi clienti.
Xavier Niel, presidente e fondatore del gruppo Iliad, ha sottolineato l’importanza di questi investimenti, evidenziando la determinazione della compagnia di essere un attore chiave nel mercato dell’IA e a contribuire alla creazione di un ecosistema europeo nel settore. Niel ha inoltre sottolineato l’importanza della sovranità dei dati e la necessità di avere piattaforme localizzate sul territorio europeo.