Torniamo ad aggiornarvi con un bel po’ di novità nel settore telco oggi 18 maggio 2023. Prima di tutto vi ricordiamo che è ancora possibile attivare Aruba Fibra. IlCon le nuove offerte attivabili online, è possibile navigare senza limiti con una connessione davvero potente, a partire da un prezzo di soli 17,69 euro al mese. Qui sotto potete fare la verifica della copertura in pochi secondi…
Ma Aruba Fibra non si ferma qui. Pensando al comfort nella scelta per i propri utenti, offre la possibilità di arricchire il proprio abbonamento con una serie di servizi aggiuntivi, ognuno progettato per migliorare l’esperienza quotidiana di utilizzo di internet. Tra questi, un modem Wi-Fi di ultima generazione per connettere senza fili tutti i tuoi dispositivi, un indirizzo IPv4 statico per una rete domestica più stabile e sicura, e la possibilità di effettuare chiamate illimitate sia nazionali che internazionali.
Ma la vera chicca, secondo noi di UpGo, è la possibilità di aumentare la velocità in download fino a un incredibile 2,5 giga, per una navigazione letteralmente a velocità della luce. E tutto questo senza costi di attivazione.
Altra funzione super interessante: l’innovativa funzione Stop & Go che consente di mettere in pausa l’ abbonamento per 30 giorni consecutivi ogni anno, ottenendo in cambio lo sconto di una mensilità.
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Ho Mobile quasi fibra
Mancava solo ho.mobile tra i principali operatori virtuali ad avere un’offerta solo dati. Ed ecco che il divario è stato colmato, anche il gestore low cost di Vodafone ha lanciato il suo abbonamento per il solo traffico dati. Vediamo le caratteristiche principali.
Vi ricordiamo che UpGo è prima di tutto una community. Abbiamo creato diversi canali Telegram dedicati e organizzato una newsletter con le principali news. A questa pagina trovate tutte le informazioni.
300 Giga e promozioni per i già clienti
Le caratteristiche dell’offerta “Solo dati” di ho.mobile sono piuttosto simili a quelle che abbiamo imparato a conoscere da altri gestori, Iliad in primis. Con un’attivazione di soli 3,99 euro (il prezzo più basso per offerte di questo tipo) a 15,99 euro mensili si ha accesso ad un traffico dati pari a 300 GB sotto rete 4G con velocità fino a 60 Mbps sia in download che in upload.
Ovviamente essendo un’offerta solo dati, chiamate e sms sono a consumo. Nello specifico il costo per le chiamate è di 0,19 € al minuto e 0,29 € per messaggio inviato. Per navigare in Unione Europea sono disponibili 14,6 GB.
Per fidelizzare i propri clienti ho.mobile propone a chi già ha attiva una sim uno sconto di 2 € sul costo mensile dell’offerta, arrivando quindi a 13,99 euro al mese (il prezzo di Iliad GIGA 300). Nel caso in cui non si rinnovi l’offerta nella sim principale, lo sconto non verrà più applicato. Controlla le nuove offerte ho.mobile disponibili questo mese…
Infine, per chi acquista il piano solo dati sul sito ufficiale, l’operatore offre agli utenti anche dei codici promozionali per dispositivi TP-Link. In particolare, sarà possibile ottenere un risparmio di 10 euro per il router TL-MR6400 (single band con 2.4 GHz) o un risparmio di 15 euro per il router Archer MR600 (dual band con 2.4 GHz e 5 GHz). Una volta scelto il router si riceve direttamente un codice sconto da inserire su Amazon.
Sempre per attivazioni online, si può aggiungere il sistema Mesh Deco E4 (3 pack) (per estendere e potenziare il segnale Wi-Fi in tutta la casa) beneficiando di uno sconto di 20 euro sul prezzo finale.
Basandosi sulle caratteristiche, l’offerta solo dati di ho.mobile si presenta tutto sommato valida. Se non si è già clienti il prezzo non è molto competitivo, si trovano soluzioni più economiche. Punto di forza è sicuramente il costo di attivazione e ovviamente la stabilità della rete Vodafone. Diciamo che i vari sconti e promozioni possono essere interessanti, ma lasciano il tempo che trovano e ci sembrano un’opera di convincimento magari per utenti indecisi.
Ricordiamo che le offerte solo dati possono rappresentare una buona soluzione (a volte l’unica) per tutte le persone che si trovano ancora con una vecchia connessione ADSL o per chi desidera restare connesso anche mentre è in viaggio, magari in una seconda casa o mentre si è lontani per lavoro.
Il successo di Iliad Fibra
Il successo di Iliad non pare arrestarsi: secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’azienda, il business italiano della rete fissa ha registrato un incremento significativo, raggiungendo oltre 130 mila clienti e conquistando un market share del 3,8% nel settore della fibra ottica fino alla casa (FTTG). Il CEO della filiale italiana, Benedetto Levi, ha sottolineato i venti trimestri consecutivi di crescita, affermando con orgoglio che “questo è un segno tangibile che siamo sulla strada giusta”.
In parallelo, il comparto mobile Iliad continua a brillare: Iliad, al 31 marzo 2023, ha raggiunto il record di 9,849 mila utenti attivi, con un aumento netto di 282 mila utenti rispetto al 31 dicembre 2022 (a questo punto manca davvero pochissimo all’annuncio dei 10 milioni di clienti raggiunti). Il risultato consegna a Iliad il titolo di primo operatore nel segmento mobile per saldo netto per il ventesimo trimestre consecutivo, rafforzando la sua posizione di leadership. Resta alta l’attenzione su Iliad anche sul tema acquisizioni con una nuova proposta per Vodafone Italia che, si dice, dovrebbe arrivare a breve.
Sindacati contro Iliad
Nonostante la buonisima crescita di Iliad Italia della quale abbiamo scritto qui, le tensioni sindacali sono oggi elevate. Le rappresentanze dei lavoratori hanno definito “sterili” i rapporti con l’azienda. Slc, Fistel e Uilcom richiedono un dialogo più incisivo su temi cruciali come l’inquadramento professionale.
Ieri c’è stato l’ incontro annuale tra i rappresentanti di Iliad Italia e le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. L’ordine del giorno ha incluso l’andamento aziendale e la situazione occupazionale, temi di particolare rilievo nel contesto economico attuale.
L’azienda ha rivelato un significativo aumento del numero di dipendenti, passando da 740 nel 2021 a 880 nel 2022, con un impressionante 90% di questi assunti con contratto a tempo indeterminato. Ma il dato, evidentemente, non è bastato ai sindacalisti. Nonostante la crescita del personale e l’innegabile successo sul mercato, i sindacati continuano a mostrarsi diffidenti nei confronti dell’azienda Iliad.
Le organizzazioni sindacali insistono sulla necessità di confronti più sostanziosi riguardo all’inquadramento professionale, questione che potrebbe avere implicazioni serie sulle condizioni di lavoro e sulla soddisfazione del personale. Nonostante l’espansione quindi della forza lavoro, i sindacati sostengono che la questione dell’inquadramento resta irrisolta.