Abbiamo lanciato da poche ore sul canale Mondo Vodafone Fastweb il sondaggio per capire se i clienti Vodafone e Fastweb siano contenti di questo progetto ormai considerabile in una fase avanzata di fusione. Il sondaggio è ancora aperto e vede prevalere i sì. Se volete partecipare alle discussioni e restare aggiornati, vi ricordiamo che abbiamo creato Mondo Vodafone Fastweb (qui vi diciamo come ricevere gli aggiornamenti del canale e partecipare alla discussione), il canale tutto dedicato ai temi della fusione e della creazione di questo nuovo grande operatore. Ma in caso il matrimonio si celebrasse senza intoppi, che fine farà il figlio di Vodafone, ovvero Ho Mobile?
Sono diversi gli osservatori a pensare che questo potrebbe essere l’elemento da mettere sul piatto per un’approvazione rapida e senza intoppi del matrimonio, da parte della autorità per la concorrenza. Del resto, Ho è un figlioccio anche scomodo perché va a lavorare sul versante low cost che forse è proprio quello che la nuova compagnia vuole abbandonare, dedicandosi maggiormente alla clientela business e comunque quella maggiormente profilata.
Insomma, il nuovo operatore nato da Vodafone e Fastweb potrebbe essere la compagnia premium per eccellenza del mercato italiano, venendo dall’eccellenza di Fastweb nella fibra e dalla rete altamente performante di Vodafone nel mobile. Ho Mobile, quindi, potrebbe essere ceduta anche perché, come abbiamo ricordato nelle scorse settimane, è formalmente appartenente a un’altra società, che è la VEI SRL, a sua volta posseduta da Vodafone Italia S.p.A (ex Omnitel Pronto Italia). Quindi, uno scorporo che sarebbe anche dal punto di vista burocratico, più semplice.
Ci sono due possibili acquirenti: da una parte Iliad, che fino ad ora ha visto in Ho il suo principale antagonista ma che potrebbe costruire, con un’infornata di nuovi clienti abbastanza in linea con la sua politica dei prezzi, un mezzo consolidamento.
Dall’altra parte, alcuni osservano come un possibile acquirente di Ho Mobile potrebbe essere Poste Mobile, per aumentare la crescita di quello che è il primo MVNO italiano e rivitalizzare un settore che, con la nascita dei brand secondari, è diventato particolarmente asfittico, ovvero quello dei veri operatori virtuali, quelli indipendenti dalle grandi compagnie. Con Poste Mobile più Ho Mobile, nascerebbe in Italia un grande player virtuale capace di avere un forte potere contrattuale con la rete ospitante, portando in dote un numero di clienti davvero importante. Ma ovviamente, sono solo congetture e fantasie di fanta-finanza, anche per accendere la discussione assieme a voi sui nostri canali dedicati ai singoli gestori. A proposito, se volete consultare i nostri canali su Telegram e su WhatsApp e restare aggiornati con i nostri temi, andate a vedere su MondoTelco.it iscrivendovi ai canali che preferite.