Gratta e vinci, se scegli questo hai la vittoria in tasca: i tabaccai cercano di nasconderlo da tempo

I gratta e vinci sembrano una perdita di tempo, ma se conosci questa informazione, la vittoria sarà tua per forza.

Non molti potrebbero saperlo, ma i gratta e vinci potrebbero essere categorizzati nel gioco d’azzardo. Questo è uno di quei mondi che sembra sempre a portata di mano, promettendo grandi vittorie con poco sforzo. Sogniamo tutti il colpo di fortuna, quello che ci cambia la vita da un giorno all’altro, magari con una giocata al Superenalotto.

Ma il confine tra divertimento e dipendenza è sottile e non è raro che persone comuni, padri di famiglia, caschino in questo vortice. Le pressioni sociali, culturali e soprattutto economiche possono essere enormi: bollette, affitti, spese per i figli. Con un panorama così, è facile farsi sedurre dall’idea di una soluzione facile e veloce.

La ludopatia, o dipendenza dal gioco, è una condizione seria che colpisce moltissimi italiani, anche quelli che mai avresti immaginato. Quasi senza accorgersene, una persona può ritrovarsi intrappolata in un ciclo di scommesse e perdite continue, sperando sempre nel “prossimo colpo” che gli cambierà la vita.

Tra i giochi d’azzardo più diffusi in Italia c’è il già citato Superenalotto, con il suo jackpot spesso da record. Ogni volta che il montepremi sale, anche chi non gioca mai si lascia tentare, comprando una schedina per rincorrere il sogno milionario. La tentazione è forte e la speranza di risolvere i problemi finanziari con un singolo colpo di fortuna diventa irresistibile.

I gratta e vinci o gratta e spera?

E poi ci sono i gratta e vinci. Un vero e proprio fenomeno in Italia, questi bigliettini colorati sono ovunque: dal bar sotto casa al tabaccaio, fino al supermercato. Le loro origini risalgono agli anni ’70 negli Stati Uniti, ma si sono presto diffusi in tutto il mondo e ne esistono di tantissime tipologie.

Il meccanismo è sempre lo stesso: gratta e spera. Sembra una forma di gioco innocente, ma anche qui il rischio di dipendenza è dietro l’angolo. C’è chi acquista compulsivamente decine di biglietti ogni giorno, inseguendo quel momento di euforia che solo una vittoria può dare. Tuttavia, c’è un biglietto fortunato che i tabaccai vogliono nascondere.

Il biglietto da scegliere per vincere

La domanda che tutti si pongono: i biglietti fortunati esistono? Beh, secondo alcuni esperti, sì, ma bisogna chiarire subito che non esiste una formula magica. In realtà, i tecnici del settori hanno elaborato una sorta di statistica secondo la quale bisognerebbe acquistare un tipo di biglietto specifico per poter vincere. Pare, infatti, che vi siano alcuni codici che indicano che il biglietto è vincente. Questi sono: CNQ (5 euro); DCC (10 euro); QNN (15 euro); VNT (20 euro); VNC (25 euro); QQC (50 euro); CNT (100 euro); QQN (500 euro).

C’è anche chi parla del cosiddetto trucco dei numeri di serie, secondo cui i biglietti con serie “000” e “059”sarebbero perdenti almeno 8 volte su 10, quelli con serie da “001” a “031” sarebbero vincenti quasi sempre. Specifichiamo che non vi sono dati ufficiali che confermano né smentiscono questa ipotesi, ma è sempre bene ricordarla data la sua fama.