X

Filtro chiamate spam Android. Ecco come funziona

Sembra essere arrivata la tanto attesa funzione di Google chiamata Call Screening, ovvero un filtro di chiamate che utilizza l’assistente digitale di Google che risponde alle chiamate in arrivo da numeri sconosciuti con una voce sintetizzata.

Attenzione però, non stiamo parlando di una normale segreteria telefonica perché il filtro chiamate Google è in grado di instaurare una conversazione con l’utente che vi ha chiamato e riportare addirittura il motivo della telefonata.

Disponibile sui nuovi smartphone Pixel e anche su alcuni modelli di telefono con Android questo filtro chiamate serve sia per rispondere ad una chiamata mentre si è occupati sia per tutelarsi da chiamate indesiderate. Uno strumento che può rivelarsi davvero utile per difendersi dai fastidiosi call center e da chiamate automatizzate che spesso fanno perdere tantissimo tempo. Infatti, nonostante l’introduzione del Registro delle Opposizioni (ne abbiamo parlato in questo post), molti utenti anche se si sono iscritti a questo elenco segnalano che continuano a ricevere le chiamate indesiderate e per questo il filtro chiamate potrebbe essere la soluzione finale per evitare inutili fastidi.

Come si attiva e come funziona e il filtro chiamate Google?

Come da comunicazioni ufficiali di Google, si può utilizzare il filtro di chiamate per sapere chi vi sta chiamando e perché prima di rispondere. Occorre precisare che il filtro chiamate funziona senza essere connesso alla rete Wi-Fi e senza utilizzare i dati mobili, bensì per rispondere alla chiamate vengono utilizzati i minuti compresi nella propria offerta.

Al momento il filtro chiamate funziona solamente in determinati paesi (trovate la lista qui) e per attivarlo le linee guida ufficiali di Google consigliano di disattivare le app di registrazione delle chiamate e dello schermo di terze parti.

Per attivare il filtro chiamate Google occorre:

  • disporre della versione più recente dell’app “Telefono” e aprirla;
  • toccare i tre pallini verticali posti in alto, poi “Impostazioni” e infine “Spam e Filtro chiamate”;
  • attivare l’opzione “Visualizza ID chiamante e spam”;
  • toccare “Filtro chiamate” (si può scegliere la voce sintetizzata maschile o femminile);
  • nella sezione “Impostazioni chiamate sconosciute” selezionare i chiamanti che si vogliono filtrare;

Una volta attivo il filtro, quando si riceve una chiamata, oltre a poter rispondere o rifiutare comparirà l’opzione “filtra chiamata”. Se si preme questo tasto l’assistente Google si attiva chiedendo a chi vi sta chiamando di specificare il motivo della telefonata. Una volta che il chiamante fornisce la risposta si può scegliere se avviare una risposta suggerita, rispondere o riagganciare.

Per le risposte suggerite ci sono queste possibilità:

  • “Devi necessariamente metterti in contatto?” = è urgente?
  • “Rimuovi questo numero dall’elenco contatti e dalla mailing list. Grazie e arrivederci” = segnala come spam
  • “Non può rispondere ora, ma ti richiamerà più tardi. Grazie e arrivederci” = ti richiamo
  • “Al momento risulta difficile comprendere ciò che dici. Puoi ripetere, per favore?” = non riesco a capire

Inoltre l’assistente Google riesce a stabilire se la chiamata è preregistrata o indesiderata interrompendo automaticamente la comunicazione.

Un’ulteriore funzionalità piuttosto avanzata e facoltativa è l’opzione “Salva audio del filtro chiamate”. Se si attiva viene registrato solamente ciò che dice chi vi sta chiamando, mentre se si risponde la telefonata non verrà registrata. In più l’eventuale registrazione audio della conversazione può anche essere ottenuta sotto forma di testo.

Il funzionamento di tutto ciò è abbastanza semplice: in poche parole il filtro chiamate utilizza l’elenco dei vostri contatti per stabilire se filtrare o meno una chiamata. Questo vuol dire che l’assistente Google si attiva solamente per numeri non salvati come contatti nella vostra rubrica, perciò se non volete che un particolare numero venga filtrato, dovrete salvarlo come contatto.

Come comunicato da Google siamo di fronte ad una tecnologia che si ottimizzerà nel tempo e infatti al momento non tutte le opzioni avanzate del filtro chiamate potrebbero funzionare correttamente. Ad esempio qualche chiamata preregistrata potrebbe sfuggire e non sempre il filtro chiamate è in grado di capire e trascrivere al cento per cento ciò che dice chi vi sta chiamando.

Vedremo nei prossimi mesi come si evolverà la cosa.

Cosa ne pensate di questa funzionalità? Siete curiosi di provarla o lo avete già fatto? Fateci sapere la vostra nel box dei commenti.

Fabrizio Giancaterini: Fabrizio Giancaterini. Fondatore del blog UPGO.NEWS e attuale amministratore. Seo e content marketer si occupa di individuare ciò che può interessare i follower del canale. Si occupa quotidianamente dei rapporti con i partner, cercando di creare costantemente un filo diretto ed informale con le compagnie. Nel 2020 fonda anche UPGO.IT SRL, impresa digitale specializzata nella creazione di contenuti di valore per il web. Fabrizio Giancaterini su Facebook