La vecchia ADSL che ci ha accompagnati nella prima era dell’internet veloce ci sta abbandonando e, al suo posto, sta arrivando nelle nostre case la fibra ottica, che permette una connessione ultra-veloce.
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Velocità fibra ottica
Per comparare le due tecnologie pensiamo che la fibra ottica può arrivare a una velocità di 1024Mb/s oppure di 1Gb/s mentre l’Adsl ha una velocità media di 7Mb/s in download.
La fibra ottica è una tecnologia di nuova generazione che trasmette dati ad altissima velocità, offrendo numerosi vantaggi:
- alta velocità di download, per scaricare file anche molto pesanti in pochissimo tempo
- alta velocità di upload, per inviare, ad esempio, allegati di grandi dimensioni via email senza dover ricorrere a compressioni o altri metodi
- stabilità e velocità per lo streaming video, per poter guardare film, serie tv ma anche qualsiasi altro contenuto senza fastidiose pause e con un’ottima risoluzione.
Stessa cosa vale per i videogiochi o le videochiamate: si può sostenere un’intera sessione di giochi online o una conversazione anche molto lunga senza avere ritardi di audio o problemi di alcun genere con il video.
Serve davvero la fibra ottica?
Certamente la fibra ottica è forse oggi l’infrastruttura strategica più indispensabile per il Paese. E negli ultimi anni per fortuna abbiamo fatto passi da gigante.
La maggior parte dei possibili utilizzi oggi di internet non sono proprio possibili con una normale ADSL 20 mega. Internet non è più, rispetto a soli 5 anni fa, mera consultazione di pagine web perlopiù testuali, come quella che state leggendo adesso.
Viaggiano su internet, oggi, soprattutto i contenuti video. Ed inoltre, più elementi di uno stesso nucleo familiare sono soliti connettersi contemporaneamente, richiedendo grandi capacità di banda.
Per vedere film in alta definizione, fare streaming o partecipare comodamente a riunioni di lavoro via Zoom è assolutamente necessaria la fibra ottica, l’ultra-broadband, che tranquillamente arriva a velocità 10 volte superiore una normale ADSL.
Come funziona la fibra ottica
Trattandosi di una tecnologia molto avanzata ed evoluta, la fibra ottica ha un meccanismo di funzionamento piuttosto complesso, tuttavia possiamo indagarne insieme gli aspetti salienti. Con parole semplici e senza troppi tecnicismi.
Innanzitutto la fibra ottica si chiama così perché è costituita da un insieme di filamenti divisi in una sezione interna trasparente e una esterna opaca che è capace di riflettere la luce.
I cavi di fibra ottica sono realizzati in silicio o polimeri plastici tenuti insieme da una guaina metallica.
Il segreto delle sue performance è proprio nei materiali: si pensi, infatti, che l’ADSL, invece, usa un cavo di rame che è comunemente conosciuto come “doppino”.
I filamenti trasparenti della fibra ottica sono sottilissimi, poco più grandi di un capello, e per questo sono molto delicati, tanto che spesso vengono intrecciati con cavi di altri materiali.
Grazie ad un complesso sistema di rifrazioni, i cavi di fibra ottica riescono a trasportare i dati attraverso segnali di luce che rimbalzano velocemente per lunghe distanze fino a raggiungere i dispositivi che tutti noi abbiamo in tasca o sopra la scrivania.
Fibra ottica in Italia e Open Fiber
Con il progetto Open Fiber Enel con il supporto di Cassa Depositi e Prestiti ha investito in nuove infrastrutture che permettono agli italiani di navigare a una velocità fino a 1Gb/s.
Un bando di gara ha, infatti, assegnato proprio ad Open Fiber 2,7 miliardi di euro di finanziamenti regionali, statali ed europei per sviluppare la copertura della fibra FTTH, cioè Fiber To The Home, che porta la fibra direttamente nelle case.
Recentemente, però, si sono sollevate alcune polemiche sulla presunta inadeguatezza della copertura in fibra nel nostro Paese, ma Open Fiber si è difesa dichiarando che sta portando avanti i lavori per portare la fibra nei 7712 comuni italiani inclusi nel bando.
Gestore Wholesale Fibra
Quando parliamo di fibra, come accennato sopra, sentiamo spesso parlare di Open Fiber. E quando si parla di Open Fiber, si fa spesso riferimento al modello wholesale. Che cosa è il gestore wholesale? Che cosa sono Open Fiber e Flash Fiber?
In pratica, si tratta di gestori all’ingrosso. Ovvero di operatori che hanno il solo specifico compito di costruire la rete e gestirla, senza però rivendere direttamente servizi al cliente finale. Nessuno di noi sarà mai cliente diretto di Open Fiber. Ma indirettamente lo siamo in molti.
Questo perché i clienti di Open Fiber per la fibra ottica sono in realtà i vari WindTre, Vodafone e altri operatori più piccoli locali, che per rivendere i propri servizi alla clientela, affittano l’infrastruttura di Open Fiber. Il gestore telefonico paga l’affitto a Open Fiber. Il cliente finale paga il gestore telefonico. Chiaro?
Quali sono i gestori fibra in Italia
Sul sito Open Fiber si trova un elenco completo dei gestori che in Italia operano vendendo connessioni in fibra ottica. Qui non li citiamo tutti perché esiste una nutrita lista di operatori piuttosto piccoli, anche locali. Questo perché, come spiegato nel paragrafo in alto, le modalità per entrare nel settore fibra come gestore, affittando l’infrastruttura di Open Fiber, sono piuttosto semplici.
Diciamo comunque che, negli ultimi mesi hanno puntato parecchio sulla fibra, con offerte abbastanza convenienti Fastweb, Vodafone e WindTre. Oggi i tre operatori più interessanti per quanto riguarda la fibra.
Per approfondire, vi consigliamo anche questo post dal sito Open Fiber.
Leggi anche: fibra accesa e fibra spenta.
Iliad fibra
Grande attesa nel 2021 per l’ormai ufficiale lancio di un’offerta in fibra targata Iliad. Il quarto operatore mobile, caratterizzato da prezzi aggressivi e politiche commerciali super trasparenti, potrebbe essere il vero protagonista dirompente della rivoluzione italiana della banda ultra-larga.
Come si controlla se il proprio indirizzo è coperto dalla fibra
Si può sempre verificare lo stato di copertura del proprio indirizzo sia dai diversi siti web dei gestori telefonici (ne abbiamo parlato qui) ma anche attraverso un portale secondo noi fatto veramente benissimo. Stiamo parlando di bandaultralarga.italia.it, un sito che serve a monitorare lo stato di avanzamento del BUL, ovvero del “piano strategico banda ultra-larga”.
Si tratta quindi di un sito “statale”, pubblico, indipendente dalle singole compagnie telefoniche e anche dalla stessa Open Fiber.
Che cosa fa questo sito e perché è davvero interessante? Su bandaultralarga.italia.it si possono fare due cose:
- vedere se l’indirizzo della propria casa (o del lavoro) è raggiunto dalla rete in fibra
- controllare, in caso di copertura tecnica, quali sono i gestori telefonici che commercializzano un’offerta
Utile e ben fatto. Come sempre aggiorneremo questa piccola guida periodicamente, con altre informazioni utili per introdurvi al mondo della fibra.