Fibra ottica, nuovi comuni coperti. Ecco dove arriva internet veloce (aggiornato)
Prima di iniziare con le notizie di oggi 15 marzo 2023 sul fronte internet ad alta velocità vi ricordiamo due offerte assolutamente interessanti. In questo momento è ancora attivabile a soli 17,69 euro al mese l’offerta Aruba Fibra. Potete fare il check di copertura dal bottone qui sotto così da controllare se Aruba è attivabile anche presso la vostra abitazione:
Prezzo bloccato anche per Virgin Fibra che però, a differenza di Aruba, in questo momento offre esclusivamente fibra vera. Ovvero la fibra pura FTTH. Per queste ragioni, quella di Virgin è una fibra che copre un po’ meno di quella di Aruba. Potete comunque consultare i dettagli dell’offerta e fare il check di copertura al link qui sotto:
Open Fiber ha annunciato l’arrivo della sua fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) in ben 11 nuovi comuni italiani, mentre Amazon svela il Project Kuiper, la sua alternativa a Starlink di SpaceX, pronta a conquistare il mercato consumer. Ecco un riepilogo breve delle principali notizie di oggi.
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Nuovi comuni Open Fiber
Nuovi comuni coperti dalla fibra FTTH. Grazie ad Open Fiber, la copertura della fibra ottica FTTH si estende a Aviano, Castroregio, Episcopia, Lungro, Morano Calabro, Rolo, Santo Stefano in Aspromonte, Serrastretta, Seulo, Tolmezzo e Vignola-Falesina. Sono stati inoltre rivelati i nuovi dati di copertura dell’azienda Open Fiber. Al 31 dicembre, l’operatore di rete wholesale ha raggiunto una copertura di 15,5 milioni di unità immobiliari (di cui 13 milioni in FTTH e 2,5 milioni in FWA), affermandosi come leader italiano e tra i primi a livello europeo nel settore della fibra ottica.
Anche Amazon nel business internet veloce
Nel frattempo, il colosso dell’e-commerce Amazon entra in scena con il suo Project Kuiper. La soluzione satellitare a banda larga, alternativa alla famosa Starlink di SpaceX, è pronta a invadere le case dei clienti. Amazon ha presentato una serie di terminali pronti per l’acquisto e l’utilizzo, con caratteristiche diverse in base alle esigenze degli utenti.
Il primo dispositivo proposto da Amazon è un terminale standard dalle dimensioni ridotte, di circa 71 centimetri quadrati e con un peso inferiore a 2,2 chilogrammi (esclusa la staffa). Questa soluzione consente di raggiungere velocità fino a 400 Mbps nelle condizioni ottimali della rete satellitare a bassa orbita terrestre. In alternativa, il gigante di Seattle offre una versione più compatta dal peso di circa un chilogrammo, con velocità massime di 100 Mbps, adatta a chi cerca un abbonamento più economico. Infine, per le grandi aziende e le organizzazioni governative, Amazon propone un terminale più grande e potente, in grado di raggiungere la velocità di 1 Gbps.
L’espansione della copertura della fibra ottica e l’arrivo del Project Kuiper rappresentano due importanti passi avanti nella rivoluzione della connettività, che si preannuncia sempre più veloce e capillare, anche nelle zone più periferiche.
Fine lavori aree bianche entro il 2024
Anche la finalizzazione dei lavori nelle aree bianche è attesa per il 2024, dopo aver subito alcuni ritardi. Tuttavia, grazie all’impulso dato l’anno scorso, il 2023 sarà un anno cruciale per portare a termine il Piano Bul entro il 2024. Queste sono le parole (anzi le promesse) di Mario Rossetti, CEO di Open Fiber, che, discutendo i risultati finanziari dell’azienda, ha sottolineato gli obiettivi di espansione della rete. “Innovazione, transizione digitale sostenibile e responsabilità sociale sono i principi fondamentali del piano di Open Fiber, il quale mira a fornire all’Italia un’infrastruttura tecnologica d’avanguardia per promuovere la crescita e la competitività a livello nazionale. Nonostante un contesto globale difficile, caratterizzato da inflazione e una significativa carenza di manodopera, stiamo portando avanti un progetto ambizioso grazie al supporto dei nostri partner e del sistema finanziario, sia a livello nazionale che internazionale”. Insomma, entro la fine del 2024 potremmo davvero vedere un’Italia tutta connessa ad internet veloce? Speriamo…