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FiberCop: cos’è e come verificare la copertura. Una guida dettagliata

Ma che roba è FiberCop? Qui su UpGo, seguiamo con attenzione il mercato della fibra e ormai è chiaro come la fibra ottica stia rivoluzionando il nostro modo di connetterci a internet, e FiberCop è al centro di questa trasformazione in Italia. In questo articolo vogliamo spiegare in modo semplice e diretto tutto ciò che c’è da sapere su FiberCop, dalla sua tecnologia alle sue ambizioni future. Se volete ricevere news e aggiornamenti sulle migliori offerte per la fibra ottica e per la telefonia mobile seguiteci sul Canale Telegram o sul Canale WhatsApp di UpGo news internet.

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Cos’è FiberCop in poche parole

FiberCop è una società che sta cambiando il modo in cui l’Italia si connette a Internet. Nata nel 2017, è il risultato dell’unione di forze tra tre grandi aziende: TIM, che possiede più della metà dell’azienda (58%), Fastweb, con una piccola ma significativa quota (4,5%), e il fondo statunitense KKR, con il 37,5% (percentuali che forse varieranno se si concretizzerà la vendita della rete TIM a KKR). L’idea alla base di FiberCop è semplice ma ambiziosa: portare la fibra ottica, ovvero internet super veloce, in tantissimi comuni italiani.

La storia di FiberCop inizia in un periodo in cui l’Italia sentiva fortemente la necessità di migliorare la connessione a Internet. Ecco perché FiberCop è stata creata: per rispondere a questa esigenza, con un piano ambizioso di portare la fibra ottica (FTTH) in ogni angolo del Paese. L’obiettivo di FiberCop è di raggiungere circa l’80% delle case italiane entro il 2026, con un occhio di riguardo verso quelle zone dove la connessione internet è ancora lenta o assente. Questo progetto non è solo una grande impresa tecnologica, ma rappresenta anche un nuovo modo di pensare il business nel mondo delle telecomunicazioni.

Insomma, FiberCop non è solo una società che installa cavi. È un’iniziativa che sta trasformando l’accesso a Internet in Italia, rendendolo più veloce e disponibile per tutti, e giocando un ruolo chiave nella digitalizzazione del Paese.

FiberCop operatore all’ingrosso: che significa?

FiberCop opera come un operatore wholesale, il che significa che non vende direttamente ai consumatori ma fornisce infrastrutture di rete agli altri operatori. Questo modello permette a FiberCop di concentrarsi esclusivamente sulla costruzione e manutenzione di una rete di alta qualità, mentre gli operatori partner gestiscono il rapporto diretto con gli utenti finali.

La tecnologia di FiberCop: FTTH e GPON

FiberCop utilizza la tecnologia FTTH (Fiber To The Home), unita alla tecnologia GPON (Gigabit Passive Optical Network). Questa combinazione non solo assicura una connessione internet a velocità sorprendenti, ma anche una rete più efficiente e sostenibile.

La FTTH è quella tecnologia che permette di portare la fibra ottica direttamente nelle case degli utenti. A differenza delle connessioni tradizionali, che spesso si fermano alla centralina più vicina, la FTTH garantisce una linea diretta e quindi una velocità e una qualità del segnale superiori. Parliamo di velocità di connessione che possono raggiungere dagli 1 ai 2,5 Gbps in download, trasformando l’esperienza di navigazione in Internet, dallo streaming video in alta definizione al gaming online, fino al lavoro da remoto.

Ma FiberCop va oltre, implementando la tecnologia GPON all’interno della sua rete FTTH. La GPON è particolarmente efficace nell’ottimizzare il trasferimento dei dati. Consente la trasmissione di grandi quantità di dati a lunga distanza, il che significa che anche le aree più remote possono godere di connessioni internet ad alta velocità. Da ultimo, ma non meno importante, questa tecnologia è più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle reti tradizionali in rame o misto rame, contribuendo a ridurre il consumo energetico complessivo della rete.

Questa scelta tecnologica non solo rende la rete di FiberCop estremamente performante ma anche rispettosa dell’ambiente. In un’epoca in cui la sostenibilità è sempre più al centro delle attenzioni, l’approccio di FiberCop dimostra come l’innovazione tecnologica possa andare di pari passo con la tutela ambientale. Il mix tra FTTH e GPON è quindi un esempio perfetto di come la tecnologia possa essere utilizzata per migliorare non solo la qualità del servizio offerto agli utenti, ma anche per contribuire a un futuro più sostenibile.

Come verificare se siete coperti da FiberCop

Verificare se la vostra area è coperta dalla rete FiberCop è un processo semplice, che può essere fatto visitando il sito ufficiale di FiberCop e inserendo il vostro indirizzo. Ma ci sono alcune considerazioni da fare.

Può accadere che, anche se il sito di FiberCop indica che il vostro indirizzo è coperto, non troviate operatori disponibili per attivare il servizio. Questo può dipendere da vari fattori, come accordi commerciali ancora in fase di definizione o semplicemente una questione di tempo. Se il risultato della verifica di copertura su FiberCop è positivo, ma sul sito dell’operatore prescelto risulta negativo, vi consigliamo di controllare regolarmente. Gli elenchi dei gestori potrebbero non essere immediatamente aggiornati con le nuove aree di copertura.

È anche utile conoscere alcuni tra gli operatori partner di FiberCop più famosi, come iliad, TIM e Fastweb. Questi operatori utilizzano l’infrastruttura di FiberCop per fornire servizi di connessione Internet ad alta velocità. Quando verificate la copertura FiberCop, ricordate di prendere in considerazione anche la possibilità di ritardi nell’aggiornamento delle informazioni da parte dei vari operatori. Quindi armatevi di pazienza e controllate periodicamente la copertura, molti gestori vi permettono di lasciare il vostro indirizzo email quando l’offerta diventa disponibile al vostro domicilio.

FiberCop e il 5G: cosa c’entra?

FiberCop sta giocando un ruolo chiave anche nello sviluppo del 5G in Italia, una tecnologia che promette di rivoluzionare il nostro modo di utilizzare internet. Il 5G è la nuova generazione di rete mobile che ci porterà internet super veloce, con una connessione quasi istantanea e la possibilità di supportare un numero molto più elevato di dispositivi connessi contemporaneamente.

Però, perché il 5G funzioni al meglio, serve una rete forte dietro le quinte, e qui entra in gioco la fibra ottica di FiberCop. Anche se il 5G si connette senza fili ai nostri telefoni e altri dispositivi, gran parte dei dati viaggiano attraverso cavi in fibra ottica, che sono capaci di trasportare grandi quantità di informazioni rapidamente e senza interruzioni. Questi cavi sono il cuore della rete 5G.

FiberCop, con la sua rete in fibra ottica, sta lavorando per raggiungere più zone in Italia, comprese quelle meno popolate. Questo è importante perché significa che più persone potranno sfruttare i benefici del 5G, non solo nelle grandi città ma anche in aree più remote.

Il 5G puro (al momento lo spettro di rete è diviso con il 4G), non ci porterà solo un internet più veloce per navigare o guardare video online, ma aprirà anche la strada a nuove tecnologie come la realtà aumentata, le smart cities (città intelligenti) e l’Internet delle Cose (IoT), che connette tra loro oggetti di uso quotidiano.

Le riflessioni di UpGo.news

Giunti alla conclusione, è chiaro come FiberCop giochi un ruolo fondamentale nel settore delle telecomunicazioni in Italia, anche se non è un nome familiare come altri operatori che usiamo tutti i giorni. Questa azienda sta lavorando dietro le quinte per migliorare la nostra connessione a Internet, portando la fibra ottica in molte zone del Paese e preparando il terreno per il 5G.

Con questo articolo, abbiamo voluto spiegare chiaramente il lavoro di FiberCop e il suo impatto sul nostro accesso a Internet. Anche se non ci entriamo in contatto, FiberCop è una delle forze motrici che sta cambiando il modo in cui navigiamo online, rendendo la connessione più veloce e affidabile.

Riassumendo, FiberCop è una delle aziende chiave che ci sta aiutando a entrare in un futuro digitale più avanzato. Da UpGo, continueremo a tenervi aggiornati su queste evoluzioni importanti, perché capire chi sta migliorando la nostra connessione a internet è fondamentale per apprezzare tutte le novità che arriveranno nel prossimo futuro.

Simone Pifferi: Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin