Ferrovie dello Stato cerca personale: assunzioni lampo in queste città | Mancano pochi giorni alla scadenza
Le ferrovie dello stato sono a caccia di personale che abbia voglia di fare: non farti sfuggire l’occasione della vita.
Le ferrovie dello stato italiane hanno una storia lunga, che inizia ufficialmente nel 1905, quando lo stato decise di unificare e nazionalizzare le varie compagnie di trasporto. Questo evento segnò l’inizio di un’era di modernizzazione per l’Italia, consentendo una maggiore connessione tra le regioni.
Prima dell’unità ferroviaria, viaggiare lungo lo Stivale era complicato e richiedeva ore, se non giorni. Una curiosità? Nel 1939, l’Italia vantava uno dei treni più veloci d’Europa, il mitico ETR 200, che viaggiava a ben 200 km orari. Certo, non si direbbe adesso, dal momento che la FS sta generando moltissimi problemi.
Queste problematiche però non sono solo per chi usufruisce del servizio, bensì anche per chi ci lavora. Infatti, proprio negli ultimi mesi gli scioperi sindacali si stanno intensificando. Uno degli ultimi? Venerdì 29 novembre 2024. A questo sciopero, il ministro dei Trasporti Salvini ha cercato di mettere una pezza proponendo di accorciarlo.
I pericoli della FS
Sognare di lavorare per le FS non è né comune, né del tutto così idilliaco. La vita di chi lavora sul campo può essere impegnativa e, talvolta, pericolosa. Non si sta comodamente in ufficio: si è sempre in movimento, esposti alle intemperie e ai rischi della manutenzione o del controllo sui treni in viaggio.
Per i giovani, il lavoro può sembrare incerto: non sempre ci sono garanzie solide, ma non a livello economico. Il pericolo più grande deriva dal contatto con il pubblico. Non è detto che le persone reagiscano bene a una multa, soprattutto su lunghe tratte notturne.
Boom di assunzioni
Trenitalia TPER, parte del gruppo Ferrovie dello Stato, cerca aspiranti macchinisti per un apprendistato professionalizzante della durata di 36 mesi e con la possibilità di una assunzione con contratto a tempo indeterminato. Il macchinista, figura iconica, garantisce un servizio sicuro e affidabile, gestendo avanzate tecnologie ferroviarie. Si lavora su turni flessibili, inclusi notturni e festivi, con riposi fuori sede.
Le posizioni disponibili però non sono pensate per ogni cittadino che attraversa lo Stivale, bensì coprono diverse località dell’Emilia-Romagna, tra cui Bologna, Ferrara, Modena e Rimini. I requisiti per presentare la propria candidatura non sono complessi. Innanzitutto, bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 29 anni inclusi e un diploma di scuola secondaria di cinque anni. Ovviamente, è necessaria la residenza in Emilia Romagna o a Mantova da almeno metà anno. Viene infine fatta esplicita richiesta di figure abili nel problem solving e gestione emotiva.