Don’t Pay. Cos’è il movimento che non vuole più pagare le bollette
Conoscete il movimento Don’t Pay? Ha conquistato una bella fetta di Regno Unito, Paese come il nostro colpito dalla lievitazione folle dei costi dell’energia. E sono in tanti a pensare che del movimento Don’t Pay sentiremo parlare ancora a lungo. E anche il nostro Paese potrebbe essere candidato al contagio.
Le famiglie scendono in piazza per bruciare le bollette per strada se i prezzi dell’energia non scenderanno a breve. Il 1° ottobre il Regno Unito è stato travolto da una marea di rivolte contro l’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità, che faranno lievitare la bolletta annuale di una famiglia media di circa 2.500 sterline. Don’t Pay UK è un progetto di base che ha raccolto quasi 200.000 adesioni di capifamiglia che chiedono al governo di rafforzare la protezione delle famiglie più povere. Sono coinvolti anche sindacalisti e attivisti politici di sinistra, ma le proteste stanno attirando anche persone che non hanno mai preso parte a una manifestazione.
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Ma che cosa chiede il movimento Don’t Pay?
Don’t Pay è un movimento organizzato dal basso che chiede un prezzo equo per l’energia per tutti. Il movimento, nato in Inghilterra, porta avanti queste battaglie:
- Invertire il tetto massimo del prezzo dell’energia al livello pre-aprile 2021
- Porre fine a tutte le esecuzioni su contatori per i più poveri
- Una tariffa energetica sociale di emergenza è essenziale per evitare che le persone muoiano di freddo questo inverno. Come dichiarato dagli attivisti: “non dovrebbe costare lo stesso prezzo riscaldare una scatola di fagioli e riscaldare la tua piscina”
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Il movimento chiede inoltre che vengano implementate fasce energetiche più economiche e di tutela per le risorse della comunità come pub, edifici religiosi, scuole e centri comunitari.
fonte sito ufficiale Don’t Pay