Dichiarazione Redditi: in pochi lo sanno ma questo documento è da fare immediatamente | Mancano pochissimi giorni
La dichiarazione dei redditi è un momento particolare nelle vite di tutti gli italiani: scopri anche tu che novità ci sono.
La dichiarazione dei redditi è uno di quegli appuntamenti annuali che nessun contribuente può evitare. Ma che cos’è, esattamente? Si tratta di un documento in cui ogni cittadino comunica al fisco i propri redditi dell’anno precedente, così che venga calcolato quanto si deve pagare in tasse o quanto, eventualmente, si ha diritto a ricevere come rimborso.
Questo obbligo risale al lontano 1864, introdotto nel Regno d’Italia sotto il governo Minghetti. Ovviamente, nel corso degli anni ha subito numerosi cambiamenti, ma lo scopo è sempre stato quello di garantire equità fiscale, permettendo allo stato di raccogliere fondi per finanziare servizi pubblici.
Nonostante possa sembrare un’impresa assurda, la dichiarazione dei redditi è fondamentale per mantenere in ordine le finanze del paese e, per noi cittadini, per accedere a eventuali agevolazioni fiscali. Ovviamente, l’iter burocratico è complesso se non ci si sa destreggiare.
L’ aiuto concreto nel labirinto fiscale
Se l’idea di compilare la dichiarazione dei redditi vi fa venire i brividi, niente paura: ci sono i CAF, i Centri di Assistenza Fiscale, pronti a correre in nostro aiuto. Questi centri sono il punto di riferimento per chi ha bisogno di una mano nella compilazione dei documenti, nella verifica dei dati o anche solo per capire cosa fare.
Il grande vantaggio dei CAF è la comodità: niente più corse disperate tra mille scartoffie o ansia di aver dimenticato qualcosa. Con una modica cifra o, in alcuni casi, gratuitamente, si può avere un servizio completo e professionale. Oltre alla dichiarazione dei redditi, i CAF offrono assistenza anche per pratiche come i bonus fiscali. E non solo.
Il documento che non sapevi di dover presentare
Il CAF si occupa anche di elaborare il documento relativo all’ISEE. Infatti non tutti lo sanno, ma quest’anno c’è un’importante novità legata alla dichiarazione dei redditi dopo le modifiche della manovra di bilancio: l’ISEE 2025, il documento che calcola la situazione economica familiare. Tra le modifiche principali, spicca l’esclusione dal calcolo dei titoli di stato, dei buoni fruttiferi e dei libretti postali fino a un massimo di 50.000 euro. Inoltre, l’assegno unico non verrà più considerato nel calcolo dell’indicatore.
Un altro cambiamento riguarda quello corrente, che da quest’anno avrà procedure più rapide per chi ha subito una variazione del reddito, come un licenziamento o un decremento del salario del 25%. Queste novità possono abbassare significativamente il valore dell’ISEE, rendendolo comodo anche a chi prima si trovava nelle fasce più alte, potendo perciò accedere a sconti. Per questi motivi conviene farlo subito rispetto al passato, a gennaio, soprattutto se si vuole accedere a delle agevolazioni, come la rottamazione delle cartelle esattoriali per importi fino a 2500 euro, il bonus elettrodomestici o il bonus mutui agevolati per under 36.