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Dazn Serie A, rimodulazioni già clienti. Ecco quanto si andrà a pagare

Riprendiamo un argomento piuttosto caldo in questi giorni, ovvero le rimodulazioni che DAZN applicherà ai vecchi clienti. Infatti, gli abbonati attuali, che hanno goduto di prezzi invariati durante la scorsa stagione sportiva, si troveranno di fronte a un aumento dei costi. Ecco una panoramica di quello che succederà e quali saranno i nuovi prezzi.

Le rimodulazioni di DAZN

Possiamo supporre che questo cambiamento è stato introdotto per allineare l’esperienza di tutti gli utenti, sia nuovi che vecchi. Con profondo dispiacere, i clienti con abbonamenti DAZN Standard a 29,99 euro al mese e DAZN Plus a 39,99 euro al mese vedranno i loro costi aumentare rispettivamente a 40,99 euro e 55,99 euro al mese.

La comunicazione di questa rimodulazione sta arrivando via email, con messaggi che spiegano come l’offerta DAZN si è arricchita di nuovi contenuti, tra cui il basket italiano ed europeo, il rugby e nuove competizioni calcistiche. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di associare un numero maggiore di dispositivi all’account, per garantire una maggiore flessibilità di visione.

Come pagare meno DAZN

Per risparmiare sul costo di DAZN, gli utenti dovranno optare per l’abbonamento annuale a rate o l’abbonamento annuale con pagamento unico. Questi piani annuali rappresentano una valida alternativa alla rimodulazione: il piano annuale a rate implica un aumento di solo 1 euro al mese rispetto al piano attuale, mentre il piano annuale con pagamento anticipato comporta un risparmio di 5 euro o 2,50 euro al mese, rispettivamente per i piani Standard e Plus.

I nuovi piani DAZN

Ecco nel dettaglio i costi aggiornati degli abbonamenti:

Piano Standard

  • 40,99 euro al mese – mensile (con possibilità di disdire con 30 giorni di anticipo);
  • 30,99 euro al mese – annuale a rate mensili (impegno 12 mesi);
  • 299 euro (pari a 24,92 al mese) – annuale (pagamento una tantum anticipato).

Piano Plus

  • 55,99 euro al mese – mensile;
  • 45,99 euro al mese – annuale a rate mensili;
  • 449 euro (pari a 37,42 al mese) – annuale.

Piano Start

  • 9,99 euro al mese con impegno per 12 mesi
  • 13,99 euro al mese (flessibilità di disdire con 30 giorni di preavviso)

Come cambiare il piano DAZN

Se siete fra gli utenti che stanno ricevendo la mail con la comunicazione della rimodulazione (l’adeguamento partirà tra la fine di agosto e  metà settembre), potreste decidere di cambiare il piano per beneficiare dei prezzi scontati. Ecco i passaggi da seguire.

Se volete scegliere un piano annuale, sia a rate che con pagamento unico, il processo è piuttosto semplice. Accedendo al sito o all’app di DAZN, dovrete navigare fino alla sezione “Il Mio Account” e da lì selezionare “Abbonamento”. In questa sezione, potrete scegliere il piano annuale che più vi aggrada e procedere con l’attivazione. Il nuovo piano entrerà in vigore a partire dalla successiva data di fatturazione.

Per coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento tramite Google Play, il percorso è leggermente diverso. Dovrete accedere alla sezione “Abbonamenti” del Google Play Store (facendo clic sul vostro avatar in alto nell’app, poi selezionando “Pagamenti e abbonamenti”, quindi “Abbonamenti” e infine selezionando “DAZN”). Prima di tutto, sarà necessario disattivare il rinnovo automatico del vostro piano mensile il giorno prima del prossimo rinnovo, per evitare il rinnovo del piano attuale. Successivamente, potrete attivare il piano annuale.

Per gli utenti che hanno attivato l’abbonamento tramite Apple, il processo prevede di accedere alla sezione “Abbonamenti” dell’App Store (per Mac) o delle impostazioni dell’iPhone/iPad. Da lì, dovrete cliccare su “DAZN”, selezionare il piano annuale e infine cliccare su “Abbonati” per confermare. Il cambio al piano annuale sarà effettivo dalla successiva data di fatturazione.

Recedere dal contratto DAZN

Naturalmente per chi non dovesse accettare questo aumento, si può sempre recedere dal contratto. Per farlo senza penali o costi di disattivazione occorre comunicarlo entro il 19 settembre 2023. Per recedere dal contratto il percorso da seguire è identico a quello del cambio piano, quindi recarsi nella sezione “Abbonamento” all’interno dell’area “Il Mio Account” sul sito o sull’app DAZN, e selezionare “Recesso”.

Conclusioni

È chiaro come gli aumenti di prezzo non siano mai accolti con entusiasmo da nessuno, e in un periodo storico come quello attuale, in cui molte piattaforme di streaming e pay TV stanno cercando di mantenere un business sostenibile, tali aumenti possono sembrare ancora più pesanti. Cerchiamo di considerare però il contesto con una visione più ampia.

Molti servizi di streaming stanno adottando strategie diverse per bilanciare i costi, come l’introduzione di abbonamenti con pubblicità o la riduzione della produzione di contenuti. In questo panorama, DAZN si distingue per aver scelto un percorso diverso. Nonostante l’aumento dei prezzi (che ripetiamo sono decisamente importanti), la piattaforma non ha ridotto la sua offerta. Al contrario, con l’acquisizione di Eleven Sports, ha ampliato il suo catalogo, offrendo ai suoi utenti un valore aggiunto.

Inoltre, DAZN ha introdotto l’opzione dell’abbonamento annuale, che, sebbene richieda un pagamento anticipato, permette di mantenere un prezzo di abbonamento più sostenibile. Questa opzione potrebbe non essere la preferita da tutti, ma offre una valida alternativa per coloro che desiderano continuare a godere dei servizi di DAZN senza subire un aumento significativo dei costi.

In conclusione, mentre gli aumenti di prezzo possono sembrare sgraditi, è importante ricordare che le aziende come DAZN stanno cercando di bilanciare la necessità di rimanere competitive e sostenibili con l’obiettivo di offrire ai loro clienti il miglior servizio possibile. E, in questo caso, sembra che DAZN stia facendo tutto il possibile per raggiungere un equilibrio tra queste due esigenze.

Simone Pifferi: Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin