Curriculum, inserisci questa informazione e il lavoro dei tuoi sogni è tuo: i recruiter guardano solo questo
Il valore fondamentale del curriculum: scriverlo bene per avere più possibilità. Presta attenzione a quello che vogliono i recruiter
Il curriculum vitae, abbreviato spesso con la sigla cv, è il primo strumento con cui un candidato si presenta a un’azienda. È una sorta di biglietto da visita professionale che deve racchiudere in poche righe competenze, esperienze e tratti distintivi di chi cerca lavoro. Ma, proprio perché è il primo impatto che un selezionatore ha di noi, la sua scrittura non deve essere lasciata al caso.
Uno degli errori più comuni è quello di sottovalutare l’importanza dell’impaginazione. Un curriculum confuso o mal strutturato rischia di essere cestinato dopo pochi secondi, e con esso anche la possibilità di ottenere un colloquio.
La chiarezza e l’ordine sono fondamentali: un documento troppo lungo o con troppi dettagli superflui può rendere difficoltoso al recruiter trovare le informazioni più rilevanti. In un mercato del lavoro sempre più competitivo, un cv dispersivo o approssimativo non ha molte chance di passare una prima scrematura.
I consigli per catturare l’attenzione delle aziende
Il curriculum non è naturalmente l’unico passo importante. Anche i colloqui sono un momento decisivo nel processo di selezione, e arrivarci richiede un’attenta preparazione. Ottenere un’intervista significa che il curriculum ha colpito positivamente, ma per convincere l’interlocutore durante il colloquio, occorre dimostrare molto di più: preparazione, determinazione e, soprattutto, la capacità di rispondere alle esigenze dell’azienda. Seguire alcuni consigli pratici su come scrivere un cv può essere efficace e aumentare le probabilità di essere selezionati. Nello specifico bisogna:
- Personalizzare le esperienze – un errore comune è includere tutte le esperienze lavorative senza considerare se siano rilevanti per la posizione per cui ci si sta candidando. È fondamentale inserire solo ciò che è pertinente, eliminando informazioni superflue che potrebbero far perdere tempo al recruiter. È utile, ad esempio, visitare il sito web dell’azienda per capire i suoi valori e adattare il cv di conseguenza.
- Essere chiari e concisi – il curriculum deve essere leggibile e ben organizzato. Nome, recapiti, ed esperienze lavorative devono essere subito evidenti. La lunghezza ideale è di due pagine, con un carattere leggibile e una struttura visiva che permetta di distinguere facilmente le sezioni. Utilizzare grassetti e spazi bianchi può aiutare a evidenziare le informazioni più importanti.
- Usare le parole chiave – molte aziende oggi utilizzano software di selezione che filtrano i cv in base a parole chiave specifiche. Pertanto, è importante inserire nel curriculum termini che corrispondano alle competenze richieste dall’annuncio di lavoro. Questi dettagli possono fare la differenza tra un CV che arriva sulla scrivania del responsabile delle risorse umane e uno che viene ignorato.
- Sottolineare i risultati – non basta elencare le esperienze lavorative, è importante anche spiegare cosa si è realizzato concretamente in ogni ruolo. Ad esempio, specificare il numero di vendite effettuate o i miglioramenti apportati all’azienda grazie al proprio contributo rende il CV più efficace.
- Esperienza prima dell’istruzione – per chi ha già esperienze lavorative significative, è più utile concentrarsi su quelle piuttosto che sui titoli di studio, a meno che non si tratti di un neolaureato. È essenziale che il cv metta in luce le competenze pratiche acquisite sul campo.
- Attenzione ai social network – i profili personali sui social possono influenzare la percezione del candidato. Anche se i recruiter non sempre li consultano, è preferibile mantenere i profili professionali separati da quelli personali. Tuttavia, un buon profilo LinkedIn può essere un valore aggiunto, poiché permette di mostrare relazioni professionali e raccomandazioni.
Il focus dei recruiter
I recruiter, nel valutare i curriculum, cercano candidati che possano fare la differenza in azienda fin da subito. Ciò che fa la differenza è la capacità di dimostrare competenze pratiche e risultati concreti, oltre alla chiarezza e alla sintesi delle informazioni presentate.
Prepararsi in modo adeguato può essere l’unica cosa che ci separa dall’ottenere il lavoro dei nostri sogni.