Conto corrente: occhio all’estratto conto da gennaio 2025 | In arrivo queste somme di denaro
Possiedi un conto corrente ma paghi tanto di canone e per effettuare pagamenti? Stai tranquillo, da gennaio cambia tutto
Il conto corrente è diventato un elemento imprescindibile della vita moderna, uno strumento essenziale per gestire il denaro in modo sicuro e organizzato. Con il passare del tempo, il contante è andato progressivamente riducendosi nelle nostre abitudini quotidiane, lasciando spazio a un’economia sempre più digitale.
Gestire il proprio denaro tramite un conto corrente offre numerosi vantaggi: permette di tenere traccia delle entrate e delle spese in tempo reale, di effettuare pagamenti senza dover ricorrere al denaro fisico e di conservare i risparmi in un luogo facilmente accessibile, ma protetto.
I conti correnti non si limitano alla semplice conservazione del denaro. Grazie alla tecnologia, si sono trasformati in hub finanziari completi, utili per una varietà di operazioni quotidiane. Si possono domiciliare bollette, rate di finanziamenti o abbonamenti a servizi come palestre e piattaforme streaming, rendendo le transazioni più veloci e automatiche.
Attraverso strumenti come il rid bancario o il sistema sepa, è possibile gestire pagamenti ricorrenti con la massima semplicità, senza dover ricordare ogni scadenza. Inoltre, grazie all’home banking e alle app bancarie, è possibile accedere al proprio conto ovunque ci si trovi, effettuando bonifici, monitorando i movimenti o pagando bollettini con pochi clic.
I costi di un conto corrente
Tuttavia, dietro la comodità di queste soluzioni, si nascondono costi che non tutti tengono in considerazione. Ogni conto corrente prevede spese di gestione, come canoni mensili e commissioni per operazioni specifiche, ad esempio bonifici, pagamenti di bollettini o utilizzo di servizi avanzati.
Questi costi, se sommati nel tempo, possono incidere significativamente sul bilancio personale. È importante considerare i costi associati alle diverse tipologie di operazioni, come il pagamento di bollettini cbill o mav, oppure i bonifici, specie quelli internazionali o istantanei, che spesso presentano tariffe aggiuntive.
Proprio per ridimensionare tali costi, la nuova normativa che entrerà in vigore potrebbe rappresentare una svolta nel rapporto tra clienti e istituti bancari, ponendo al centro l’efficienza e l’equità nei costi dei servizi finanziari.
Una vera rivoluzione digitale
Dal 9 gennaio 2025 sono previste infatti importanti novità che cambieranno il panorama bancario europeo. L’Unione Europea ha approvato un nuovo regolamento che introduce i bonifici istantanei gratuiti come standard per le banche dell’area sepa, eliminando le attuali commissioni per tali transazioni. Questo rappresenta un passo avanti verso la democratizzazione dei servizi bancari digitali, garantendo ai consumatori maggiore accessibilità e risparmio. Grazie alla velocità e alla gratuità di questi trasferimenti, si prevede una significativa riduzione dei tempi di attesa per i pagamenti, semplificando anche le transazioni tra aziende e privati.
Le banche saranno obbligate ad adeguarsi a questo nuovo sistema, rendendo disponibili i bonifici istantanei senza costi aggiuntivi per i clienti. Ciò potrebbe portare a un risparmio notevole per coloro che utilizzano frequentemente questo tipo di servizio. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare eventuali modifiche ai costi complessivi dei conti correnti, poiché le banche potrebbero bilanciare l’eliminazione di queste commissioni con altre voci di spesa.