Come aiutare l’Ucraina, usando Airbnb

Come aiutare l’Ucraina e i tanti adulti e bambini rifugiati. La situazione in Ucraina a seguito dell’invasione della Federazione Russa, lo sappiamo, è veramente drammatica. In questo post ovviamente non ci occupiamo direttamente della guerra (non è sicuramente il nostro tema) ma di un modo assolutamente intelligente, facile e immediato per aiutare l’Ucraina in questo momento difficilissimo.

Tantissimi cittadini in queste ore stanno cercando di aiutare concretamente l’Ucraina con donazioni o raccolte fondi. Ovviamente tutte queste iniziative per quanto meritevoli, suscitano sempre un po’ il dubbio sulla rapidità dell’aiuto e sull’effettiva efficacia.

Ecco che grazie al digitale è possibile invece aiutare le persone che in questo momento vivono in Ucraina direttamente e senza intermediazioni. Un vero e proprio boom di aiuti da tutta Europa è stato reso possibile grazie all’applicazione Airbnb, disponibile anche come semplice sito web (www.airbnb.it). Per chi non lo sapesse si tratta di un sito di prenotazione on-line di interi appartamenti o singola stanze. All’interno di Airbnb si trovano tutti i tipi di immobili che vengono dati a disposizione in tutto il mondo dai locali.

Ovviamente originariamente la piattaforma ha finalità turistiche.

Ecco che quindi già nelle prime ore dopo lo scoppio di questa terribile guerra tantissimi utenti si sono organizzati prenotando in massa vacanze gli appartamenti messi a disposizione dagli ucraini. Vacanze che ovviamente non verranno godute. Airbnb, notato il fenomeno, ha comunicato la totale eliminazione della già piccola percentuale di intermediazione che costituisce, in tempi ordinari, l’introito della piattaforma.

Quindi sulle prenotazioni effettuate in queste ore in Ucraina, Airbnb non trattiene assolutamente nulla e l’intera cifra del soggiorno va all’host, ovvero al proprietario dell’appartamento, entro poche ore dalla prenotazione. È importante che la prenotazione venga fissata a brevissimo. Quindi il nostro consiglio è prenotare con solo due o tre giorni di anticipo.

Naturalmente, manco a dirlo, la vacanza non sarà effettivamente goduta ma il giorno del vostro ipotetico arrivo nell’appartamento Airbnb girerà l’intero costo del soggiorno da voi pagato, al proprietario dello stesso.

Un sistema sicuro per aiutare l’Ucraina

Airbnb è un vero colosso e quindi sulla sua solidità, finanziaria e morale, c’è assolutamente da fidarsi. Come detto su questa operazione Airbnb non prevede alcun tipo di guadagno. Inoltre, per verificare la bontà dell’operazione nata dal basso, basta andare sui diversi social network, dove già decine di migliaia di persone hanno testimoniato di aver utilizzato questo sistema del finto soggiorno in Ucraina per aiutare la popolazione devastata dal conflitto armato.

A conferma anche diversi ucraini hanno confermato di aver ricevuto un numero enorme di prenotazioni, per (fintE) vacanze a Kiev o nelle altre città dell’Ucraina. Ovviamente tutte vacanze non godute.

Come si fa a fare una donazione in Ucraina con Airbnb?

Mappa Ucraina su Airbnb

Come detto Airbnb è un sistema ultra noto. Ma se siete tra quei pochi ancora non iscritti alla piattaforma non dovete far altro che andare sul sito ufficiale di Airbnb in Italia e registrarvi in pochi semplici click.

Potete accedere alla piattaforma Airbnb anche semplicemente utilizzando l’account di Facebook, di Google, oppure quello di Apple.

In alternativa vi basterà inserire il vostro numero di telefono. Una volta effettuata la rapida registrazione dovrete inserire nella barra di ricerca la parola “Ucraina“.

In questo modo avrete una panoramica delle diverse offerte di appartamenti presenti nel Paese. Una volta verificato il prezzo totale (che corrisponderà quindi alla cifra della vostra donazione, senza spese aggiuntive o commissioni) non dovrete far altro che inserire uno strumento di pagamento.

Airbnb come detto gira Immediatamente entro poche ore l’intera somma all’host, ovvero al proprietario dell’appartamento messo in affitto.

Nessuna associazione in mezzo, nessuna organizzazione ad intermediarie questo gesto generoso. Un modo quindi, secondo noi molto intelligente, per aiutare l’Ucraina oggi stesso, con la massima concretezza possibile.

Mettere a disposizione la propria casa per aiutare l’Ucraina

Airbnb accoglienza rifugiati

Ok, finora abbiamo spiegato un modo davvero molto pratica di inviare subito del denaro alla popolazione Ucraina. Ma sempre Airbnb, tramite la sua divisione “onlus”, dà anche la possibilità di offrire la propria abitazione (oppure parte di essa, anche una sola stanza) per ospitare i tanti rifugiati che stanno arrivando all’Ucraina. In questo caso non dovete quindi prenotare nulla e quindi non spenderete nulla. Il sito web di riferimento per questa iniziativa è https://it.airbnb.org/