Ciclisti in strada: se non scendi dalla bici in questi casi sei nei guai | Il CdS parla chiaro
Un’altra novità introdotta dal Codice della Strada che non conoscevi sicuramente: scopri tutto qui per non finire nei guai.
L’inquinamento è alle stelle, ma fortunatamente esistono le biciclette. La bici infatti è uno dei mezzi di trasporto più semplici ed ecologici che esistano. Consiste in due ruote, un telaio e una serie di componenti che permettono di spostarsi senza impatto ambientale, sfruttando unicamente la forza delle gambe.
Anche se nella sua forma più vicina all’attuale è nata nel XIX secolo, l’idea di un mezzo a due ruote ha radici lontane. La prima versione rudimentale risale al 1817, grazie a Karl von Drais, inventore tedesco che diede vita a un mezzo senza pedali che si spingeva con i piedi.
Nel corso degli anni sono nate molte varianti, come le mountain bike per gli appassionati di percorsi sterrati, le bici da corsa e le biciclette da città, più comode e leggere. In parallelo, sono emerse numerose discipline, dal ciclismo su pista al ciclocross e alla BMX, che hanno arricchito il panorama sportivo e culturale attorno alla bicicletta.
Chi sono i veri ciclisti
Oltre ai ciclisti sportivi, esiste una grande categoria di ciclisti “casual”, cioè coloro che usano la bici come mezzo di trasporto principale, soprattutto nelle città del centro-nord Italia. Qui le piste ciclabili sono particolarmente sviluppate. Prendiamo Modena, per esempio: questa città è famosa per la sua rete di piste ciclabili, che rende questa attività un’opzione sicura e comoda.
Lo stesso vale per altre città come Ferrara, chiamata “la città delle biciclette” o Parma. Per questi ciclisti, la bicicletta rappresenta non solo un modo per evitare il traffico e risparmiare, ma anche una scelta ecologica e salutare. Grazie a infrastrutture adeguate, questi centri urbani rendono possibile tutto, facendo comunque girare l’economia.
Quando devi scendere dalla bici
Un tema dibattuto riguarda il comportamento dei ciclisti alle strisce pedonali. Un’idea diffusa è che i ciclisti debbano scendere dalla bici per attraversare sulle strisce, ma il Codice della Strada non impone questa regola in modo assoluto. L’articolo 182, infatti stabilisce che devono scendere solo se rischiano di essere un ostacolo o un pericolo per i pedoni.
In altre parole, il ciclista ha il diritto di attraversare in sella nella maggior parte dei casi, a patto che il traffico e le condizioni di sicurezza lo permettano. Inoltre, secondo l’articolo 377 del Regolamento di esecuzione del Codice, è consigliato condurre la bici a mano solo in caso di traffico intenso o circostanze specifiche che richiedano maggiore prudenza.