C’è un nuovo mestiere richiestissimo: non serve esperienza | Firmi e ricevi 3 mila euro al mese

Influencer (Fonte Pexels) - Upgonews.it

C’è chi è contento e chi no, ma è un dato di fatto: nasce un nuovo mestiere e adesso tutti si precipitano per ottenere il lavoro.

Dimenticate i mestieri di una volta: l’avvocato, l’ingegnere o il classico impiegato che si lamenta alla macchinetta del caffè. Il nuovo millennio ci ha portato una carrellata di lavori che, fino a qualche anno fa, avremmo trovato solo in una puntata di Black Mirror. Gli influencer, ad esempio, sono i nuovi divi moderni.

Fanno milioni mostrando la loro colazione, tendenzialmente con cibi esotici e raccontandoci di quella crema viso che avrebbe cambiato la loro pelle in tre giorni. E poi c’è OnlyFans, la piattaforma che ha rivoluzionato il modo di vedere il lavoro creativo e, diciamolo, l’intrattenimento per adulti.

Oggi, si possono guadagnare cifre da capogiro postando foto o contenuti esclusivi, il tutto senza nemmeno uscire di casa. Un po’ di luce giusta, un set improvvisato in camera da letto, e il gioco è fatto. Certo, non è per tutti, ma per chi si lancia in questo mondo, i guadagni possono superare di gran lunga quelli di un lavoro tradizionale.

L’opinione pubblica

Questi nuovi mestieri sono il risultato di una società sempre più connessa e digitale, dove il valore non è più solo nel prodotto tangibile, ma nell’attenzione che riesci a catturare. Certo, diventare un fenomeno del web non è proprio una passeggiata, ma per chi ce la fa, la ricompensa è più che generosa.

Ovviamente, questi lavori non piacciono proprio a tutti. Ci sono ancora molti che si disperano davanti alla trasformazione del concetto di carriera. I genitori sognavano per i figli lo studio, la laurea e il posto fisso. Ora, non sanno come reagire se li vedono ballare su TikTok. Eppure, anche questi lavori sono adattamento.

Cercare lavoro (Fonte Pexels) – Upgonews.it

Il nuovo lavoro da 3000 euro

Ad alcuni potrebbe sembrare assurdo, ma è la verità. Il nuovo lavoro che si sta affermando è quello di prompt engineer. La sua missione? Creare richieste efficaci per le intelligenze artificiali, trasformando comandi testuali in risultati tangibili. Solo pochi mesi fa, questa carriera era inesistente; oggi, secondo Bloomberg, può garantire guadagni astronomici, con stipendi che raggiungono i 335.000 dollari all’anno, equivalenti a circa 3.000 euro al mese.

Ma cosa fa davvero una figura professionale del genere, che non ha bisogno di università o formazione? Non si tratta solo di parlare con le IA, ma di farlo nel modo più strategico e preciso possibile. Ogni comando deve essere calibrato per ottenere risultati che rispondano alle esigenze specifiche del progetto. Non c’è settore che ne sia immune: dal giornalismo alla pubblicità, dal design all’educazione, questa figura sta diventando essenziale per ottimizzare l’uso di tecnologie avanzate. Questo è solo l’inizio: i prompt engineer stanno cambiando il modo in cui aziende e professionisti affrontano la produttività.