C’è un nuovo mestiere richiestissimo: non serve esperienza | Firmi e ricevi 3 mila euro al mese
C’è chi è contento e chi no, ma è un dato di fatto: nasce un nuovo mestiere e adesso tutti si precipitano per ottenere il lavoro.
Dimenticate i mestieri di una volta: l’avvocato, l’ingegnere o il classico impiegato che si lamenta alla macchinetta del caffè. Il nuovo millennio ci ha portato una carrellata di lavori che, fino a qualche anno fa, avremmo trovato solo in una puntata di Black Mirror. Gli influencer, ad esempio, sono i nuovi divi moderni.
Fanno milioni mostrando la loro colazione, tendenzialmente con cibi esotici e raccontandoci di quella crema viso che avrebbe cambiato la loro pelle in tre giorni. E poi c’è OnlyFans, la piattaforma che ha rivoluzionato il modo di vedere il lavoro creativo e, diciamolo, l’intrattenimento per adulti.
Oggi, si possono guadagnare cifre da capogiro postando foto o contenuti esclusivi, il tutto senza nemmeno uscire di casa. Un po’ di luce giusta, un set improvvisato in camera da letto, e il gioco è fatto. Certo, non è per tutti, ma per chi si lancia in questo mondo, i guadagni possono superare di gran lunga quelli di un lavoro tradizionale.
L’opinione pubblica
Questi nuovi mestieri sono il risultato di una società sempre più connessa e digitale, dove il valore non è più solo nel prodotto tangibile, ma nell’attenzione che riesci a catturare. Certo, diventare un fenomeno del web non è proprio una passeggiata, ma per chi ce la fa, la ricompensa è più che generosa.
Ovviamente, questi lavori non piacciono proprio a tutti. Ci sono ancora molti che si disperano davanti alla trasformazione del concetto di carriera. I genitori sognavano per i figli lo studio, la laurea e il posto fisso. Ora, non sanno come reagire se li vedono ballare su TikTok. Eppure, anche questi lavori sono adattamento.
Il nuovo lavoro da 3000 euro
Ad alcuni potrebbe sembrare assurdo, ma è la verità. Il nuovo lavoro che si sta affermando è quello di prompt engineer. La sua missione? Creare richieste efficaci per le intelligenze artificiali, trasformando comandi testuali in risultati tangibili. Solo pochi mesi fa, questa carriera era inesistente; oggi, secondo Bloomberg, può garantire guadagni astronomici, con stipendi che raggiungono i 335.000 dollari all’anno, equivalenti a circa 3.000 euro al mese.
Ma cosa fa davvero una figura professionale del genere, che non ha bisogno di università o formazione? Non si tratta solo di parlare con le IA, ma di farlo nel modo più strategico e preciso possibile. Ogni comando deve essere calibrato per ottenere risultati che rispondano alle esigenze specifiche del progetto. Non c’è settore che ne sia immune: dal giornalismo alla pubblicità, dal design all’educazione, questa figura sta diventando essenziale per ottimizzare l’uso di tecnologie avanzate. Questo è solo l’inizio: i prompt engineer stanno cambiando il modo in cui aziende e professionisti affrontano la produttività.