C’è un mestiere in Italia che ti fa guadagnare 5000€ netti al mese: no Partita Iva e niente seccature | Le offerte di lavoro sono attive in tutta Italia
Non pensavi fosse vero, ma è così: finalmente potrai guadagnare tanto senza fare la gavetta. Scopri come.
In Italia, aprire una partita IVA è spesso la strada obbligata per chi vuole intraprendere un’attività autonoma o lavorare come freelance. È una scelta che offre libertà e flessibilità, ma che richiede anche di affrontare il complicato sistema fiscale italiano. Le tasse, infatti, sono il vero nemico di chi sogna di essere il capo di sé stesso.
Il regime ordinario prevede che il reddito generato dall’attività venga tassato con aliquote progressive, che possono arrivare fino al 43% per i redditi più alti. A questo si aggiungono i contributi previdenziali, che per i professionisti iscritti alla gestione separata dell’INPS ammontano a circa il 26% del reddito imponibile.
Insomma, tra tasse e contributi, buona parte dei guadagni finisce nelle casse dello Stato. E non dimentichiamoci dell’IVA al 22%, che va calcolata sulle fatture emesse e versata periodicamente. In pratica, se sei un giovane intraprendente con partita IVA, devi imparare presto a mettere da parte le risorse per le scadenze fiscali.
Regimi fiscali agevolati e i lavori creativi
Fortunatamente, il sistema fiscale italiano offre qualche spiraglio di speranza con il regime forfettario, dedicato ai piccoli imprenditori che non superano un fatturato di 85.000 euro annui. Con questo, l’imposta sostitutiva è al 15% e i contributi sono calcolati su un reddito imponibile determinato da un coefficiente di redditività.
Per chi lavora in settori creativi, come designer, grafici o scrittori, il regime forfettario può rappresentare un’ancora di salvezza. Tuttavia, non tutti possono accedervi: ci sono specifici requisiti e limitazioni. In ogni caso, se sei un creativo in Italia, preparati a diventare un mago della contabilità o a pagare un commercialista che lo faccia per te!
Il lavoro da 5000 euro
Tuttavia, esistono lavori senza partita IVA. Il lavoro in questione è quello del veterinario. Un professionista appena laureato può aspettarsi uno stipendio netto mensile che varia tra 1.200 e 1.800 euro. Non è molto, considerando gli anni di studio e la responsabilità del lavoro. Con l’aumentare dell’esperienza, le cifre migliorano: con qualche anno di attività può guadagnare tra 1.800 e 2.500 euro netti al mese. Chi riesce a entrare in cliniche specializzate o lavora con animali esotici può arrivare a percepire tra 3.000 e oltre 5.000 euro netti al mese.
Nel settore pubblico, invece, lo stipendio è più standardizzato: si parte da circa 1.500 euro per i neolaureati e si può salire fino a 2.800 euro mensili con l’anzianità di servizio. Diversamente, i veterinari autonomi superano anche i 6.000 euro netti al mese. Nei casi più particolari, come la gestione di allevamenti di lusso o il lavoro con animali esotici, un veterinario di successo può arrivare a guadagnare oltre 100.000 euro lordi annui. E tu che ne pensi adesso? Pentito di aver scelto un’altra strada?