Caos Inps: a questi italiani spettano fino a 4000€ | Devono darteli per forza
Gli italiani richiedono a gran voce ciò che spetta loro: anche tu rientri nella lista per i 4000 euro che ti spettano.
Parliamo di pensioni, uno degli argomenti preferiti degli italiani, anche se spesso con tono esasperato. L’INPS non smette mai di sorprenderci con novità burocratiche che richiedono più attenzione di un sudoku complicato. Tra riforme, regolamenti e aggiornamenti continui, orientarsi diventa un’impresa titanica.
Soprattutto quando le regole cambiano e finiscono per determinare chi può andare in pensione e con quale importo. In questi giorni si discute molto delle possibili modifiche alla struttura delle pensioni e della legge Fornero sulla soglia di età minima per il pensionamento.
Dalla flessibilità in uscita agli incentivi per chi decide di lavorare qualche anno in più, sembra che l’obiettivo sia quello di adattare il sistema ai cambiamenti demografici e lavorativi. Il problema? Spesso le informazioni non arrivano a chi ne ha più bisogno, creando un vero e proprio labirinto per i pensionati più attempati.
Le novità della legge di Bilancio
Tra le novità più discusse c’è la Legge di Bilancio 2025 del governo Meloni. La nuova manovra prevede interventi mirati a sostenere famiglie e lavoratori, ma il focus principale resta sulle pensioni. Si parla di estendere alcune agevolazioni, come Quota 103 e Opzione Donna e di introdurre nuovi incentivi per i lavoratori autonomi.
Tuttavia, i fondi sono limitati. Molte delle misure proposte potrebbero non essere sufficienti per risolvere i problemi strutturali del sistema pensionistico. Come sempre, il dilemma è trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e giustizia sociale. Un compito non da poco, considerando il clima politico e le pressioni da tutte le parti.
Come ottenere i 4000 euro
Ci sono italiani che possono ottenere fino a 4000 euro di arretrati dall’INPS, ma attenzione, non è per tutti. Questa opportunità riguarda i pensionati sopra i 72 anni che si trovano in una situazione particolare. Il caso più comune è quello di chi percepisce un assegno sociale ma ha anche contributi versati di almeno 5 anni, dopo il 1995. Ecco cosa succede: al compimento dei 71 anni, questi pensionati possono passare dall’assegno sociale alla pensione di vecchiaia, che spesso ha un importo superiore.
Se la richiesta viene fatta in ritardo, è possibile recuperare gli arretrati a partire dal mese successivo al compimento dei 71 anni. Un esempio pratico? Una lettrice di Investireoggi.it ha raccontato la sua esperienza: dopo aver compiuto 72 anni e grazie al suggerimento di esperti, ha presentato domanda all’INPS e ottenuto oltre 4.000 euro di arretrati. Un errore che avrebbe potuto costarle caro, considerando che molti pensionati non sanno di avere diritto a questa possibilità e finiscono per perdere soldi.