Buone notizie per le Mamme: anche alle lavoratrici autonome spetta il Bonus | Da gennaio puoi già chiederlo

Le mamme possono ora richiedere un bonus speciale

Una mamma che abbraccia suo figlio (pexels) upgonews.it

Le mamme hanno finalmente una buona notizia a cui aggrapparsi per gennaio: possono richiedere un bonus.

Essere mamma è un lavoro a tempo pieno. Dalla mattina alla sera, è un susseguirsi di attività, sacrifici e decisioni che solo chi ha un cuore grande come una casa può affrontare. Si comincia con le sveglie all’alba per preparare la colazione, magari gestendo in contemporanea i capricci di chi proprio non vuole alzarsi dal letto.

Poi ci sono le corse a scuola, le riunioni di lavoro con il telefono che squilla perché il piccolo ha dimenticato la merenda e il pomeriggio è un tetris di impegni: sport, compiti, cena. A volte ci si chiede come facciano le mamme a fare tutto, e la risposta è semplice: non lo sanno nemmeno loro. Si arrangiano, inventano, resistono.

Anche se spesso i loro compagni e mariti non fanno il loro dovere di genitore, delegandolo a loro. Nonostante si spartiscano tra mille ruoli, il loro lavoro non è sempre riconosciuto. La società applaude l’efficienza, ma dimentica che dietro ogni successo c’è qualcuno che si è occupato della parte più complicata: gestire la famiglia.

Conflitti generazionali

Uno dei grandi dilemmi è il rapporto tra mamma e figli, che non è mai una passeggiata. Con i figli maschi c’è spesso una sorta di legame speciale: la mamma è il porto sicuro, ma anche il bersaglio preferito per sfogare le frustrazioni. Tra coccole e conflitti, il maschio tende a rimanere un po’ mammone, e questo può creare tensioni.

Con le figlie femmine, invece, il rapporto è esplosivo, tra complicità e rivalità. Da bambine, le figlie vogliono essere come la mamma, ma nell’adolescenza si trasforma in un eterno confronto. Discussioni su vestiti, orari, amici. Ogni scontro sembra una battaglia generazionale. Eppure, proprio questa dialettica costruisce un legame forte e profondo, che diventa più saldo con il tempo.

Le mamme possono ora richiedere un bonus speciale
Una mamma che coccola la figlia felice (pexels) upgonews.it

Il bonus per le mamme

Nel testo emendato della Legge di Bilancio 2025 è stato introdotto il tanto atteso bonus per le mamme che operano come libere professioniste. Questa misura prevede un esonero parziale dai contributi previdenziali per le mamme con un reddito annuo fino a 40.000 euro.

Per accedere al bonus, le mamme devono avere almeno due figli, di cui il più giovane sotto i 10 anni. Se invece hanno tre o più figli, il requisito sale: il più piccolo deve avere meno di 18 anni. L’esonero copre circa il 35% dei contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti, riducendo un peso economico significativo. Tuttavia, sono escluse alcune categorie, come chi opera nel settore domestico o ha optato per il regime forfettario e già beneficiato dell’esonero nel 2024.