Brutte notizie Auto: vietata la circolazione per questi modelli | Sono già iniziate le restrizioni
C’è un’altra novità per quel che riguarda auto e autisti. Scopri quali modelli sono ormai fuori dalle strade.
Il 2025 è iniziato con una marcia in più, almeno per il Codice della Strada. Matteo Salvini ha introdotto nuove normative che promettono di rendere le strade italiane più sicure o almeno, questo è l’obiettivo dichiarato. Tra le novità spiccano l’inasprimento delle sanzioni per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe.
Non solo. Vi è anche la stretta sull’uso del cellulare al volante. Sì, lo sappiamo che rispondere al gruppo WhatsApp mentre siete fermi al semaforo è tentazione pura, ma attenzione: ora basta poco per vedersi ritirare la patente. Non mancano, poi, novità sul fronte delle revisioni e dei controlli tecnici, con regole più stringenti per i veicoli vecchi.
Salvini ha anche sottolineato l’importanza dell’educazione stradale nelle scuole, un progetto che, se realizzato, potrebbe insegnare alle nuove generazioni a rispettare regole che per molti sembrano ancora optional. Tra i più discussi, il tema dei limiti di velocità in alcune aree urbane, che potrebbero essere abbassati ulteriormente.
Multe di capodanno
Attenzione, perché l’anno nuovo potrebbe iniziare con una spiacevole sorpresa nel retrovisore: una multa salata. Durante i primi giorni di gennaio, le forze dell’ordine sono state particolarmente vigili, soprattutto nelle zone ad alto rischio, per colpa delle festività e del fiume di alcol di Capodanno.
Le pattuglie non hanno fatto sconti: autovelox, etilometri e posti di blocco ovunque, trasformando le strade in un vero e proprio campo minato per chi si mette alla guida dopo aver brindato. La polizia stradale ha già annunciato che ci saranno ulteriori controlli a tappeto nelle città e lungo le principali arterie stradali, con particolare attenzione ai conducenti professionali e ai veicoli commerciali.
Vietata la circolazione per questi modelli
Mentre il Codice della Strada pensa alla sicurezza, Torino si concentra sull’aria che respiriamo. Dal primo gennaio, nella città sabauda e nei comuni limitrofi, scatterà un nuovo provvedimento per combattere l’inquinamento. Al livello arancione, non solo i veicoli privati, ma anche i commerciali Euro 5 diesel saranno bloccati dalle 8 alle 19. La misura è temporanea e si attiva solo se per tre giorni consecutivi si supera il valore limite di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria.
Questa iniziativa, concordata a livello metropolitano, interesserà tutta l’area di Torino, compresi Carmagnola e Poirino. Al momento, i dati forniti dall’Arpa parlano chiaro: già da oggi, i livelli di Pm10 hanno sforato il limite per tre giorni di fila. Il semaforo arancione è scattato. Una mossa drastica, ma necessaria per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita. Se siete automobilisti con un diesel Euro 5, preparatevi a trovare alternative: il car sharing, i mezzi pubblici o, perché no, una bella passeggiata.