Assicurazione Auto, chi se la potrà ancora permettere? Questi gli aumenti in arrivo tra pochi giorni
Grossi aumenti previsti per le assicurazioni auto. Tra non molto ti costeranno un occhio della testa
Possedere un’automobile comporta una serie di costi che vanno ben oltre il semplice acquisto del veicolo. Dal momento in cui si mette piede in concessionaria, il prezzo iniziale rappresenta solo una parte delle spese che si dovranno sostenere per mantenere l’auto operativa.
Tra carburante, tasse, manutenzione e assicurazioni, le spese annuali possono diventare un peso significativo per molti automobilisti. Tra le spese fisse, il carburante è una delle più frequenti e onerose, influenzata non solo dal prezzo al litro ma anche dall’utilizzo del mezzo.
Poi c’è il bollo auto, un’imposta obbligatoria calcolata sulla base della potenza del veicolo, e la revisione, che deve essere effettuata periodicamente per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative ambientali. A queste si aggiungono i costi di manutenzione, spesso sottovalutati.
Cambiare l’olio, sostituire i filtri, controllare i freni o acquistare nuove gomme sono operazioni necessarie per preservare l’efficienza dell’auto e la sicurezza di chi la guida. E non va dimenticato che un’auto, con il tempo, può richiedere riparazioni straordinarie a causa di guasti o incidenti, il che può comportare spese impreviste anche significative.
I costi di una polizza auto
Una delle voci più rilevanti e ineludibili è però l’assicurazione auto. Questo obbligo legale serve a proteggere i conducenti in caso di incidenti, coprendo i danni causati a persone o cose. Molti automobilisti optano per una polizza base, che include solo la responsabilità civile, ma ci sono anche coloro che scelgono coperture aggiuntive come furto, incendio o kasko, che garantiscono maggiore tutela ma fanno lievitare il costo della polizza.
Le opzioni personalizzate permettono di adattare l’assicurazione alle proprie esigenze, ma richiedono una valutazione attenta delle spese complessive.
Per gli automobilisti si prospettano però tempi ulteriormente difficili. Diventa fondamentale confrontare attentamente le offerte delle diverse compagnie assicurative e valutare la possibilità di ridurre le spese eliminando coperture non essenziali.
Le novità introdotte nel 2025 ci costano care
Recentemente, il settore delle assicurazioni auto è stato infatti al centro di notizie preoccupanti per i consumatori. A partire dal 2025 sono previsti significativi aumenti nelle polizze rc auto. Questo incremento, legato a una serie di fattori economici e normativi, rischia di pesare ulteriormente sulle tasche degli automobilisti. Tra i motivi principali c’è l’aumento del costo medio dei sinistri, dovuto sia al rincaro delle riparazioni sia all’incremento dei risarcimenti per danni fisici. Inoltre, l’inflazione ha inciso sul settore assicurativo, spingendo molte compagnie a ritoccare verso l’alto i premi per far fronte ai maggiori costi operativi.
Gli aumenti non colpiranno tutti allo stesso modo. Le regioni meridionali, dove storicamente si registra un numero più elevato di sinistri, saranno le più penalizzate, con premi assicurativi che potrebbero aumentare sensibilmente. Questo aggraverà ulteriormente il divario tra nord e sud del paese in termini di costi per l’assicurazione auto. Anche i neopatentati e coloro che non beneficiano di una classe di merito vantaggiosa rischiano di subire rincari più pesanti.