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    Categories: Fibra

Aree bianche: la copertura di Aruba e Iliad. Come verificarla

Da pochi giorni è arrivata la notizia che Iliad rende disponibile la fibra FTTH a 1 Gbps anche nelle aree bianche. Una novità che in molti stanno apprezzando e che conferma la voglia degli operatori di non abbandonare queste zone. Come Iliad, anche Aruba arriva a coprire le aree bianche e in questo articolo vi diciamo come effettuare la verifica della copertura.

Cosa sono le aree bianche?

Le aree bianche sono zone in Italia dove, per vari motivi economici, i privati non hanno pianificato investimenti in infrastrutture di banda ultralarga per i prossimi anni. Queste zone, spesso rurali o meno popolate, soffrono di una connettività limitata, impattando negativamente sia sulla vita quotidiana che sullo sviluppo economico. La fibra ottica in queste aree non è solo una necessità ma un vero e proprio diritto alla connessione digitale.

 
L’assenza di investimenti privati in queste zone richiede un intervento pubblico. Il Governo italiano, tramite il piano BUL, ha intrapreso passi significativi per cercare di colmare questa lacuna, puntando a una graduale copertura della fibra ottica.

Iliad e l’FTTH in area bianca

Con la fibra Iliad in area bianca ora, molte nuove abitazioni, prima senza accesso a internet ad alta velocità, possono connettersi con velocità fino a 1 Gbps in download e 300 Mbps in upload.

L’offerta fibra di Iliad nelle aree bianche costa 19,99€ al mese per gli utenti mobili Iliad con pagamento automatico e tariffa da 9,99 € e 24,99€ al mese per gli altri, garantendo un prezzo fisso. L’installazione costa 39,99€ e si può disdire in qualsiasi momento senza dover pagare ulteriori importi.
Effettuare la verifica della copertura anche nelle aree bianche è semplice. Basta cliccare qui o sul banner qui sotto, compilare il form con tutti i dati e cliccare su “verifica copertura”.

Precisiamo che il processo di installazione in aree bianche, data la loro complessità infrastrutturale, può richiedere più tempo. Dopo un sopralluogo iniziale, un tecnico fisserà un appuntamento per installare la iliadbox e gli eventuali extender Wi-Fi, in un intervento di circa due ore.

La fibra di Aruba nelle aree bianche

Passando invece alla fibra del noto provider IT, nelle aree bianche troviamo prezzi mensili leggermente più alti rispetto alle stesse offerte nelle aree nere o grigie, ma nessun costo di attivazione o migrazione e una copertura più ampia rispetto a quella di Iliad.
Vi invitiamo quindi ad effettuare la verifica che, anche in questo caso si fa in una manciata di secondi. Andate su questa pagina, o utilizzate il banner qui sotto, inserite il vostro comune, l’indirizzo e, cosa fondamentale il numero civico, poi cliccate su “verifica” e in un attimo saprete se la vostra abitazione è raggiunta dalla fibra di Aruba.

Per quanto riguarda le offerte, Aruba mette a disposizione due soluzioni, una solo fibra, l’altra fibra più chiamate nazionali illimitate e modem incluso. Entrambe al momento sono in promozione con un prezzo scontato per i primi 6 mesi. Nelle aree bianche l’offerta Aruba Fibra costa 22,69 € al mese, mentre quella “All-in” 24,89 € al mese.

Come già detto non ci sono costi di attivazione, né particolari vincoli temporali ma, per disdire in qualsiasi momento occorre pagare 20 euro.

La nostra riflessione: superare le sfide per un Paese più connesso

L’installazione della fibra ottica nelle aree bianche, nonostante le sfide come costi e necessità di lavori specifici, apre la strada a miglioramenti in termini di accesso all’istruzione, smart working e sviluppo economico. Secondo noi, questo progresso, che va oltre la semplice velocità di connessione, è fondamentale per ridurre il divario digitale e promuovere l’inclusione sociale ed economica. Grazie all’impegno di operatori come Iliad, Aruba e molti altri, il futuro della connettività in queste zone sembra essere meno buio, contribuendo a un’Italia più connessa e digitalmente integrata.

Simone Pifferi: Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin