Ci è passata sotto gli occhi un’iniziativa proposta da Amazon che ha catturato la nostra attenzione. Prima lanciata negli USA e poi arrivata anche da noi, Amazon ha introdotto uno sconto immediato di 10 euro per coloro che decidono di ritirare il proprio ordine presso uno dei punti di ritiro (Amazon Hub Locker) invece di optare per la spedizione a domicilio. Dato che qui su UpGo stiamo molto attenti al risparmio, vediamo di capire meglio come funziona questo meccanismo.
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Ecco come funziona
L’iniziativa si chiama Amazon Hub 10 € ed è a tutti gli effetti uno sconto che viene applicato su un acquisto. Ci sono però alcune limitazioni che hanno subito reso meno interessante il tutto.
La promozione sembra essere riservata, almeno in Italia, a una selezione di utenti Amazon (i criteri di selezione non sono molto chiari, ma potete controllare qui) e limitata ai primi 30.000 clienti che l’attivano, con scadenza il 31 luglio 2023.
Il bonus è quindi una tantum e valido solamente per prodotti venduti e spediti da Amazon Italia (e questo ci può anche stare), sono però esclusi: libri, dispositivi e accessori Amazon, ovviamente contenuti digitali, prodotti alimentari per neonati e bambini, sigarette elettroniche (compresi liquidi elettronici, ricariche e accessori) e buoni regalo.
Altra cosa che riteniamo sensata è il limite minimo di spesa, infatti per beneficiare dello sconto occorre spendere almeno 25 euro.
Quello che un po’ ci disturba è questa particolare clausola, ovvero che l’iniziativa è valida solamente per i clienti che non hanno mai utilizzato in precedenza il servizio di consegna.
Amazon puoi fare di meglio
Questa iniziativa è stata in alcuni casi definita una “svolta green”, una scelta per ridurre l’inquinamento visto che con questa modalità i corrieri dovrebbero percorrere meno strada e quindi produrre meno CO2, che sappiamo essere dannosa per l’ambiente. Il discorso di fondo non fa una piega: attraverso un beneficio economico invogliare le persone ad essere più attive nella salvaguardia del nostro Pianeta. Tutto molto bello, ma perché allora tutte queste limitazioni? Perché inserire un tempo limite? Perché offrire questa possibilità solamente a “clienti selezionati” e ai primi 30.000 (negli USA sono i primi 50.000)? Soprattutto perché solo alle persone che non hanno mai utilizzato prima il servizio.
Sarebbe stato decisamente meglio mettere di default questa opzione, magari riducendo l’importo dello sconto. Esattamente come gli utenti Amazon Prime che non pagano le spese di spedizione, creare un programma stabile a cui aderire, un “Amazon Green” dove gli ordini possono solamente essere ritirati e quindi beneficiare di vantaggi, che siano economici o di altra natura (punti, premi, un autografo di Bezos). Insomma, di modi per cambiare le cose ce ne sono tanti, e ci risulta difficile pensare che Amazon abbia difficoltà a renderli effettivi.
Questi sono i nostri interrogativi e le nostre considerazioni. Immaginiamo un prossimo futuro dove le grandi aziende facciano davvero qualcosa di concreto (e di aziende così ce ne sono veramente) per la tutela dell’ambiente.
Chiudiamo come al solito chiedendo il vostro parere. Fateci sapere cosa ne pensate di questa iniziativa e se siete rientrati tra i “clienti eleggibili per la promozione”.