Allerta a tutti Cellulari: ora ti ascoltano e ti registrano | Come proteggere la propria privacy
I cellulari possono salvarti la vita, ma attenzione: alcuni possono davvero rovinartela. Scopri come risolvere il problema.
Gli smartphone sono diventati un’estensione del nostro corpo. Li usiamo per tutto: chiamare, messaggiare, lavorare, persino per controllare quante calorie abbiamo bruciato mangiando un biscotto. Ma, dietro la loro utilità infinita, si nascondono anche pericoli non trascurabili.
Pensaci: quante volte hai avuto l’impressione che il tuo cellulare sapesse troppo? Parli di un viaggio a Bali e, puff, ecco spuntare pubblicità di voli scontati. Coincidenze? Forse no. La verità è che i nostri dispositivi non sono solo strumenti per semplificarci la vita, ma anche potenziali strumenti di sorveglianza.
Tra app che richiedono permessi invadenti e microfoni sempre pronti all’ascolto, gli smartphone possono trasformarsi in spie personali. Inoltre, l’uso prolungato può portare a dipendenza, affaticamento digitale e persino problemi di salute mentale. Insomma, questi piccoli gioielli tecnologici possono essere un’arma a doppio taglio.
I pericoli digitali
Se i giovani nativi digitali crescono smanettando su TikTok e configurando VPN per sport, i boomer, invece, sono spesso più vulnerabili ai pericoli del digitale. Non è colpa loro, ma della generazione in cui sono cresciuti: meno smartphone, più telefoni fissi. Questo divario tecnologico li rende bersagli perfetti per truffe online.
Quante volte abbiamo sentito storie di genitori o nonni che, cliccando su un link sospetto, si sono ritrovati con il conto svuotato o il telefono pieno di virus? Inoltre, molti non conoscono l’importanza di aggiornare il sistema operativo o di verificare i permessi delle app. Il risultato? Pericoli ovunque.
Come fare per proteggerti
Uno dei pericoli più inquietanti degli smartphone è la possibilità che qualcuno ci stia spiando. Gli assistenti vocali come Siri o Google Assistant sono progettati per attivarsi solo dopo un comando specifico, ma ci sono stati casi in cui hanno registrato conversazioni per errore. E non dimentichiamo le app di terze parti, che spesso richiedono accesso al microfono per scopi poco chiari. E gli spyware? Sono software maligni che si installano nel tuo dispositivo senza che tu te ne accorga, raccogliendo informazioni preziose.
Ma come difendersi? Basta disattivare il microfono per le app o i siti sospetti. Vai nelle impostazioni del tuo telefono e verifica quali app hanno accesso a questo. Revoca i permessi a quelle che non usi o che non ti convincono. Dopodiché, gestisci l’attività vocale su Google. Vai su “Account Google” e seleziona “Dati e privacy”, poi disabilita l’opzione “Includi attività vocale e audio” e clicca su “Interrompi salvataggio”. Sono piccoli accorgimenti che potrebbero cambiarti la vita.