Ora è ufficiale: TimMusic, il servizio di streaming musicale di Telecom Italia, chiude i battenti. Un banner sul sito ufficiale annuncia chiaramente che il servizio e l’app TimMusic non saranno più disponibili a partire dal 1° luglio 2023. È un duro colpo per tutti gli utenti che si affidavano a questo servizio per la loro dose quotidiana di musica. Vediamo nel dettaglio cosa è successo e, soprattutto, cosa accadrà agli abbonati.
Prima di proseguire nella lettura, vi invitiamo a unirvi alla nostra community. Disponiamo di diversi canali tematici su Telegram e di una newsletter per aggiornarvi sulle tendenze del settore delle telecomunicazioni (offerte per telefonia mobile e fibra), articoli e guide sulla pay tv e sul risparmio. Trovate tutte le info a questa pagina.
TimMusic: il pioniere dello streaming musicale in Italia
Forse non tutti sanno che TimMusic è nato in Italia nel 2011 con il nome di Cubomusica, ben un anno prima dell’arrivo di Spotify nel nostro Paese. Possiamo affermare che la piattaforma di streaming musicale di TIM ha fatto da apripista alle realtà che sono arrivate in seguito, riscuotendo apprezzamenti per la sua vasta libreria musicale e le sue funzionalità user-friendly. Tuttavia, come per lo streaming di contenuti video, anche in quello musicale la concorrenza è molto intensa. Con competitor come Spotify, Apple Music e Amazon Music, nonostante gli sforzi di TIM per mantenere il servizio competitivo, la decisione di chiudere TimMusic è stata considerata la migliore.
Cosa accadrà adesso?
Ma cosa comporterà questa improvvisa chiusura per chi ha attualmente un abbonamento attivo a TimMusic? Secondo quanto riportato dal comunicato stampa sul sito di TIM e da altri blog di settore, gli utenti non rimarranno del tutto sprovvisti. TIM ha annunciato che offrirà 100 giga di traffico dati gratuito per tre mesi a tutti gli abbonati a TimMusic, a partire dal 30 giugno 2023.
Questo bonus sembra quasi un modo per scusarsi con i clienti per la decisione di chiudere la piattaforma. Va tuttavia sottolineato che questi 100 giga dovranno essere utilizzati entro tre mesi dall’assegnazione, altrimenti scadranno. Inoltre, questo traffico dati extra non verrà assegnato automaticamente al piano dati degli utenti, ma dovrà essere attivato manualmente. Le istruzioni su come attivare il bonus verranno inviate a tutti gli ex abbonati TimMusic tramite un sms. Purtroppo, non saranno previste funzionalità per l’esportazione e la conservazione delle playlist personali, e questa potrebbe essere la nota più dolente per tutti i veri appassionati di musica.
Conclusioni
In conclusione, la chiusura di TimMusic segna la fine di un’era per il servizio musicale di TIM. Non riteniamo che il bonus di 100 giga sia sufficiente a consolare coloro che utilizzavano abitualmente il servizio, ma è certamente meglio di niente. Per noi, che monitoriamo da vicino anche i servizi in abbonamento, la chiusura di TimMusic è un promemoria della velocità con cui si trasforma il settore delle telecomunicazioni e del digitale. Tutte le aziende devono dimostrare una forte resilienza, devono essere in grado di adattarsi e innovarsi rapidamente per rimanere competitive.
Fateci sapere cosa ne pensate. Utilizzate TimMusic? Vi dispiace sapere che a breve chiuderà? Aspettiamo i vostri commenti.